Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 11.29

Alberi monumentali e non solo tra ricordi e speranze di Sante Gerelli

In questi giorni ho appreso tramite alcuni giornali che tre comuni Torre Picenardi, Piadena e Isola Dovarese hanno effettuato un censimento sugli alberi dei loro paesi, in conformità con la legge 10 del 14 gennaio 2013 che impone a tutti i Comuni Italiani tale operazione.

| Scritto da Redazione
Alberi monumentali e non solo tra ricordi e speranze di Sante Gerelli

Questa a mio avviso è una scelta molto importante, perchè spesso si è ambientalisti a parole e poi nei fatti  e nei comportamenti si opera o ci si comporta in modo diametralmente opposto.

La salvaguardia del nostro ambiente passa attraverso il rispetto dell'esistente e accompagnandolo con scelte coraggiose per incentivarlo.

Proprio in questi giorni facendo passare alcune fotografie storiche di Gussola , una mi ha colpito particolarmente, risale agli anni 30, in essa vi è rappresentata  piazza Mentana (oggi piazza Pezzali), per i Gussolesi ,Piasa Picula.

In quella cartolina emergono alcuni aspetti che spingono alla curiosità, le rotaie del Tram (la liturina), le facciate delle case  che hanno mantenuto nella quasi loro interezza i lineamenti di allora, poi un albero piccolissimo , appena piantumato e sostenuto da un paletto, quell'alberello era il primo del filare che forma tutt'oggi il viale di via 13 Martiri.( denominazione questa avvenuta dopo la Liberazione)

Oggi a distanza di circa 80 anni sono alberi imponenti che hanno accompagnato la vita di parecchi cittadini di Gussola, un ricordo che mi riporta alla mia prima infanzia era la distesa di lenzuola stese tra un albero e l'altro per farli asciugare,

A Gussola non abbiamo castelli , abbiamo alcuni palazzi signorili che rappresentano diversi passaggi storici, ma la cosa che dovrebbe spingere tutti noi a valorizzare è una parte consistente del nostro territorio che è coperto da varia vegetazione e da alberi imponenti contornati da molte aree umide tra le quali primeggia la Lanca di Gussola ,divenuta con approvazione dell'amministrazione Provinciale Oasi Comunitaria.

Quindi  la difesa dell'ambiente , il  riconoscimento amministrativo della sua importanza, il valorizzare angoli stupendi del nostro territorio, questo potrebbe rappresentare un punto di ricchezza culturale per Gussola.

Certo se ci fermiamo alle foglie che cadono in autunno o ai fiori dei tigli  che sporcano in primavera  o ai fiocchi che lasciano andare i pioppi, anche questi  in primavera ,non abbiamo a cuore il futuro del nostro pianeta.

Quindi un bravo alle tre amministrazioni menzionate in precedenza, sperando che anche il Comune di Gussola si incammini su questa strada.

Gerelli Sante  Gussola

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