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Ammortizzatori in deroga.Trovati altri 500 milioni

| Scritto da Redazione
Ammortizzatori in deroga.Trovati altri 500 milioni

TROVATI IN PARLAMENTO ALTRI 500 MILIONI PER GLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA, FRUTTO DELLA CAMPAGNA DI DENUNCIA E MOBILITAZIONE DELLA CGIL.
DICHIARAZIONE DI FULVIA COLOMBINI DELLA SEGRETERIA DELLA CGIL LOMBARDIA.
"Dopo la  campagna di denuncia e mobilitazione  della Cgil, sia a livello nazionale che  in Lombardia, per l'insufficiente finanziamento degli Ammortizzatori in deroga per il 2013, e' stato approvato un emendamento alla legge di stabilita' che aumenta di  500 milioni le risorse a disposizione per il prossimo anno. Cosi' commenta Fulvia Colombini, della segreteria della Cgil Lombardia, quanto accaduto ieri al Senato.
Questi 500 milioni dovrebbero essere aggiuntivi senza andare ad intaccare le risorse destinate alla formazione continua, che sono indispensabili per qualificate e riqualificare lavoratrici e lavoratori .
Esprimiamo soddisfazione per questa decisione positiva e vigileremo affinché vada a buon fine con l'approvazione definitiva del Parlamento della legge  di Stabilita', prevista per i prossimi giorni.
Invitiamo il Ministro - prosegue Colombini -  a procedere al più presto al riparto delle risorse alle Regioni in modo da poter programmare, in sede decentrata, la copertura finanziaria per tutto il 2013.
In Lombardia l'accordo sugli Ammortizzatori in deroga e' già stato firmato il 13 dicembre scorso, con validità fino al 30 giugno.  Abbiamo  la necessita di estendere la sua validità fino alla fine dell'anno, in tempi rapidissimi, per poter consentire alle aziende la programmazione di tutto l'anno.
Gli Ammortizzatori in deroga saranno un indispensabile strumento anche per tutto il 2013 , viste le previsioni ancora molto negative sul perdurare della crisi economica .
Attraverso tale strumento stiamo tentando di preservare posti di lavori e professionalità che andrebbero disperse con i licenziamenti. Inoltre le  imprese, mantenendo i propri lavoratori,  saranno pronte a ripartire qualora ci fosse un segnale di ripresa.
La Cgil continuerà in tutte le sedi a operare per mantenere vive le speranze e per dare tutela alle migliaia di lavoratrici e lavoratori colpiti dalla crisi".


CGIL Lombardia.
Sesto San Giovanni 18 dicembre 2012

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