Egregio direttore, In merito invece alle utenze tagliate ad una famiglia residente in via Solomos con neonato di 6 mesi a cui si sta creando un tremendo disagio, faccio notare che per reperire i fondi basterebbe ridurre gli ingenti consumi per il riscaldamento degli uffici pubblici, AEM compresa , scuole pubbliche Prefetture , ASL, ecc di modo che si possano aiutare famiglie in difficoltà economiche prevalentemente composte da anziani invalidi, e con figli minori a carico. A Cremona oramai ci sono alcune migliaia di famiglie che tengono le temperatura basse nelle case popolari e non solo, per ridurre le ingenti bollette del teleriscaldamento, che non mi stancherò, mai di dire con bollette alla mano, che è un sistema antieconomico che porta vantaggi monetari, solo alle partecipate ed ai loro consigli di amministrazione di nomina politica dei CDA, che detengono il monopolio, e che disponendo di leggi ad hoc, impongono i vari allacciamenti detenendo quin! di uno scandaloso monopolio.
Ho telefonato al numero verde dell’autority, garante della concorrenza e del mercato, e mi hanno riferito che in merito al presunto monopolio delle partecipate sul teleriscaldamento, dal gennaio 2012 c’è un indagine conoscitiva in corso, Che dovrebbe terminare entro giugno 2014. Chi ha orecchi per intendere intenda.
Elia Sciacca
Cremona 7 gennaio 2013