Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Sezione Repubblica Ceca
La tornata elettorale amministrativa conclusasi con il ballottaggio del 29 e 30 maggio, ha fatto
emergere con forza la domanda di normalità nella vita politica e sociale del nostro Paese.
Il calo dell’affluenza alle urne ha evidenziato quanto la prassi politica praticata negli ultimi anni,
abbia allontanato la classe dirigente dai problemi reali della società, mentre la vittoria dei candidati
eticamente più affidabili ha dimostrato la voglia di voltare pagina nei confronti della pratica delle
false promesse, della paura xenofoba, del fango e del maschilismo più becero, di una politica più
impegnata a negare i problemi che a tentare di risolverli.
Tutti noi partigiani della libertà residenti in Italia ed all’estero salutiamo con rinnovato entusiasmo
il soffiare di questo nuovo vento nel Paese, convinti che comunque la strada per portare a
compimento quegli ideali e quei principi che hanno ispirato i nostri padri costituenti, sarà ancora
lunga e faticosa.
Per questo motivo continueremo con maggiore impegno a perseguirla a cominciare dai prossimi
referendum del 12 e 13 giugno, per i quali la nostra sezione di Praga ha pensato di organizzare dei
banchetti informativi nella città.
A tale proposito si ricorda che la sentenza della Cassazione, se pure con alcune modifiche, ha
ritenuto ammissibile il referendum sul nucleare. Proprio in funzione di tali modifiche si sono creati
però dei contrattempi per il voto all’estero, in quanto le schede già stampate con la vecchia dicitura
sono già state consegnate agli elettori, che in parte hanno già votato.
Dai primi contatti telefonici avuti con il Consolato di Praga, arrivano messaggi rassicuranti circa la
validità del voto.
Vi terremo informati di eventuali sviluppi.
Praga 2 giugno 2011
IL PORTAVOCE
Elio Rampino
Anpi (Rep.Ceca)Il voto italiano chiede normalità

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