Per quanto riguarda la Slovacchia, l’istituzione europea ha richiesto ai vertici di Bratislava una maggiore attenzione al fine di migliorare le modalità di raccolta delle tasse. Infatti, nonostante i miglioramenti raggiunti dallo stato slovacco, il sistema fiscale si caratterizza per un eccessivo divario relativo alla riscossione delle tasse. Analizzando la situazione slovacca, Bruxelles ritiene che una delle minacce maggiori per la stabilità della finanza pubblica sia la spesa destinata all’assistenza sanitaria, le cui aspettative prevedono una crescita significativa nel lungo periodo.
Riguardo al mercato del lavoro, la Commissione ha richiesto l’impegno delle istituzioni slovacche per creare un sistema capace di offrire programmi di formazione e reinserimento professionale ai disoccupati di lungo corso, oltre ad una maggiore attenzione per quanto riguarda la situazione occupazionale delle donne, perseguendo miglioramenti assistenziali – come per esempio asili nido – per conciliare il ruolo di madre e di lavoratrice.
Bruxelles ha anche richiesto un’azione di governo concentrata nel rendere più interessante il lavoro di insegnante, un maggiore sforzo per migliorare la competizione nelle gare di appalto focalizzandosi sulla qualità delle opere e il taglio della regolamentazione nelle attività economiche.
