Cinque mesi dopo la fine della ricostruzione, domani giovedì 19 maggio sarà finalmente riaperto il Ponte Vecchio di Bratislava, insieme alla vicina via Sturova, a pedoni e ciclisti. Questo è un primo passo, per arrivare alla inaugurazione ufficiale quando, a inizio luglio, attraverseranno il ponte anche i tram, che dalla Città Vecchia raggiungeranno di nuovo il quartiere di Petrzalka dopo cinquant’anni. Il ponte in ferro, il cui originale fu inaugurato da Francesco Giuseppe nel 1890, è stato il primo collegamento della città sul fiume Danubio. Interdetto al traffico auto il 31 dicembre 2008 a causa del suo cattivo stato, e chiuso definitivamente – anche al trasporto pubblico e pedonale – nel maggio 2010, i lavori di ricostruzione iniziarono lo stesso anno, mentre lo smantellamento della struttura centenaria prese avvio nel dicembre 2013 e si è protratta per oltre due anni anche a causa del ritrovamento di potenziali ordigni alla base dei pilastri al centro del fiume che hanno richiesto una prolungata indagine anche con strumentazioni sonar.
I ritardi hanno fatto rischiare al comune di Bratislava, committente dell’opera, la perdita di un grosso finanziamento con fondi dell’Unione europea, parti a 70 milini di euro. Per finire nei tempi massimi previsti, nel 2015 i turni di lavoro sono stati estesi alle 24 ore della giornata. Una prima inaugurazione è stata fatta nel dicembre scorso, ma per quella ‘vera’ si deve attendere ancora qualche settimana. Dopo alcune prove fatte recentemente, e una verifica definitiva entro fine mese, dal 1° luglio i mezzi della metropolitana leggera dovrebbero poter collegare piazza Safarik con la riva destra del fiume, inserendo di nuovo Petrzalka nella mappa delle linee tranviarie della capitale. Nel quartiere più popolato di Bratislava, per il momento solo ai suoi confini presso via Bosakova per poi estendersi nei prossimi anni più addentro all’abitato, saranno linee temporanee che avranno come terminali nell’area cittadina a nord del Danubio il quartiere Raca o la stazione ferroviaria principale.
Fonte: Buongiorno Slovacchia