Il nuovo ministro dell'Agricoltura che ne sa di .... agricoltura?
Signor Direttore,
l'on. Francesco Saverio Romano, portavoce del Gruppo parlamentare dei Rimborsabili (...pardon, dei Responsabili) era destinato a fare il ministro. Insomma, doveva ben essere premiato per tutto quello che ha fatto in difesa del Governo!
Sono andato a leggere il suo Curriculum sul suo sito. Leggo che è nato nel 1964, laureato in Giurisprudenza, ha iniziato a fare politica nella DC: consigliere provinciale di Palermo a 26 anni, a 30 anni é assessore provinciale "alla viabilità". Nel 1997 viene designato Presidente dell'IRCAC, il più importante ente creditizio siciliano. Ricopre questa carica fino al 2001 quando viene eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati, dove è componente delle Commissioni Giustizia, Bilancio, Finanze, Cultura, Trasporti e Vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti. Nel governo Berlusconi III è Sottosegretario di Stato al Lavoro. Confermato alla Camera nella XV legislatura è componente della Commissione Giustizia. Nell'aprile del 2008 è stato rieletto in Parlamento, dove ricopre attualmente l'incarico di componente della Commissione Finanze.
Sono sicuro, signor direttore, che anche lei come me ha cercato, in questo curriculum, il termine "agricoltura". Cessi ogni ricerca, quella parola non c'é!
L'on. Romano non sa nulla o poco più di agricoltura e.... proprio per questo è stato nominato Ministro delle Politiche Agricole. E tutto ciò nel momento in cui l'Europa è chiamata ad assumere decisioni rilevantissime sui temi dell'agricoltura, che coinvolgono direttamente i destini dell'agricoltura italiana..... In un momento così importante il nostro "povero Paese" si ritrova un Ministro del settore che non ne sa una .... "beata mazza"!
Immagino che alla notizia le imprese e le associazioni agricole, soprattutto quelle cremonesi e della padania irrigua, abbiamo brindato con grande soddisfazione.
Dario Antoniazzi