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Aria di festa al Museo del Violino di Cremona

| Scritto da Redazione
Aria di festa al Museo del Violino di Cremona

Nei week end audizioni straordinarie in Auditorium ed un voucher per un regalo speciale
Si respira aria di festa al Museo del Violino di Cremona! Durante le vacanze natalizie MdV apre le porte dell'Auditorium Giovanni Arvedi per audizioni straordinarie con il violino "Vesuvius", 1727, di Antonio Stradivari. Sabato 28 dicembre e 4 gennaio, alle 16, si esibirà Antonio De Lorenzi; domenica 29 dicembre e 5 gennaio, alle 16, sarà invece protagonista Lena Yokoyama. Il costo del biglietto è di soli 5 Euro.

Anche durante il periodo natalizio ai bambini ed agli adolescenti, il Museo del Violino propone, invece un’ampia varietà di iniziative didattiche e laboratoriali per conoscere il mondo affascinante degli strumenti ad arco cremonesi e dei loro costruttori. Le visite ed i percorsi tematici - attivi anche durante i giorni della vacanza scolastica - sviluppano tracce di approfondimento differenti per età e competenze, per regalare ad ognuno il piacere della scoperta e dell’apprendimento declinati in forma piacevole e divertente.

Sotto l'albero Museo del Violino diventa anche un dono speciale ed esclusivo. Speciali voucher, acquistabili direttamente presso la biglietteria (tel 0372 080809 – marketing@museodelviolino.org) permettono di regalare visite guidate personalizzate. Due le soluzioni proposte: ad una base comune comprendente la visita per due persone accompagnati da una guida si può aggiungere una audizione secondo il calendario del Museo oppure concordare un momento musicale riservato ed esclusivo. Tutti i dettagli sono riportati sul sito www.museodelviolino.org.

Fino all'Epifania, inoltre, sarà possibile ammirare, nel cortile interno di Palazzo dell'Arte, una installazione a tema natalizio realizzata da Paolo Mezzadri, anima del progetto MetalliFilati, in collaborazione con Officinando.

L'opera coniuga due anime. La prima "Sono stanco degli esami" racconta la voglia, il desiderio...di non essere sempre sotto esame e la rabbia per esserlo sempre. La struttura è composta da cubi in metallo; le lettere, tagliate nella lamiera, lasciano al "contenitore" l'anima, il ricordo ...non la rassegnazione, il desiderio o la malinconia.

La seconda installazione che si fonde in arte con la prima anche se mantiene tratti propri ed una spiccata visibilità ....racconta la storia di un albero di Natale che dimenticato per 11 mesi si presenta così ...arrugginito, piegato , forse sgraziato ... ma carico di struggenti e unici colori ... forte del suo carattere , semplice nei gesti ...da amare così, senza nulla di più. Sapendo che sarà nuovamente, dimenticato non si dispera ...anzi tornerà con nuovi colori e con nuove suggestive pieghe da raccontare

2013-12-20

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