Regista e attore napoletano con una spiccata sensibilità per la danza e la musica, Arturo Cirillo propone, al Teatro Ponchielli martedì 5 aprile (ore 20.00), una rilettura tra parole e canzoni di Cyrano de Bergerac, tratta dalla celeberrima commedia di Rostand, a sua volta ispirata ad un personaggio storicamente vissuto, Savinien Cyrano de Bergerac, uno dei più estrosi scrittori del seicento francese.
Lo spettacolo di Cirillo, porterà in luce il lato poetico e visionario dello spadaccino Cyrano, in continua contaminazione con la musica, da Domenico Modugno, a Èdith Piaf fino a Fiorenzo Carpi.
Un teatro canzone che racconterà la famosa e triste vicenda d’amore tra Cyrano, Rossana e Cristiano attraverso parole e note, che spesso fanno ancora di più smuovere i cuori e portare alla ribalta il dramma e i sentimenti di un uomo, che si considera brutto e non degno d’essere amato.
Andare con il ricordo ad un musical da me visto da ragazzino a Napoli, nell’ancora esistente Teatro Politeama, è stato il primo moto di questo nostro nuovo spettacolo. Il musical in questione era il “Cyrano” tratto dalla celeberrima commedia di Rostand, a sua volta ispirata ad un personaggio storicamente vissuto, coetaneo del mio amato Molière. Riandare con la memoria a quella esperienza di giovane spettatore è per me risentire, forte come allora, l’attrazione per il teatro, la commozione per una storia d’amore impossibile e quindi fallimentare, ma non per questo meno presente, grazie proprio alla finzione della scena. Lo spettacolo che almeno trentacinque anni dopo porto in scena non è ovviamente la riproposizione di quel musical (con le musiche di Domenico Modugno) ma una continua contaminazione della vicenda di Cyrano di Bergerac, accentuandone più il lato poetico e visionario e meno quello di uomo di spada ed eroe della retorica, con delle rielaborazioni di quelle musiche, ma anche con elaborazioni di altre musiche, da Èdith Piaf a Fiorenzo Carpi. Un teatro canzone, o un modo per raccontare comunque la famosa e triste vicenda d’amore tra Cyrano, Rossana e Cristiano attraverso non solo le parole ma anche le note, che a volte fanno ancora di più smuore i cuori, e riportarmi a quella vocazione teatrale, che è nata anche grazie al dramma musicale di un uomo che si considerava brutto e non degno d’essere amato. Un uomo, o un personaggio, in fondo salvato dal teatro, ora che il teatro ha più che mai bisogno di essere salvato. (Note a cura di Arturo Cirillo)
martedì 5 aprile ore 20.00
MARCHE TEATRO / Teatro di Napoli – Teatro Nazionale / Teatro Nazionale di Genova /
Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Nazionale
CYRANO DE BERGERAC
di Edmond Rostand
adattamento e regia Arturo Cirillo
con Arturo Cirillo, Rosario Giglio, Francesco Petruzzelli, Valentina Picello, Giulia Trippetta,
Giacomo Vigentini
scene Dario Gessati
costumi Gianluca Falaschi
luci Paolo Manti
musica originale e rielaborazioni Federico Odling
costumista collaboratrice Nika Campisi
assistente alla regia Mario Scandale
assistente alle scene Eleonora Ticca
BIGLIETTI:
platea/palchi €30- galleria €26-loggione €22
biglietto studenti €12
in vendita alla biglietteria del Teatro aperta dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 e sanato/ domenica dalle 10.00 alle 13.00; biglietteria@teatroponchielli.it
biglietti online: www.vivaticket it