ASST DI CREMONA LA DIREZIONE STRATEGICA RICORDA LUCIANO ABRUZZI
Luciano Abruzzi era un professionista capace, rispettoso. Molto attento alla fragilità dei malati e ai loro familiari. Era un uomo gentile, disponibile, propenso all’altro. Era parte fondante dell’Ospedale e dell’équipe di Neurologia, all’interno della quale lavorava da molti anni. Autorevole, mai autoritario, amava collaborare alla pari, in modo propositivo. Per questo lo ricordiamo fianco a fianco di colleghi e volontari nel mettere al primo posto il benessere dei suoi pazienti. Ed è ciò che ha fatto sino all’ultimo, anche durante l’emergenza sanitaria.
Luciano Abruzzi era un medico dedito all’ascolto, dote non comune; condivideva con i pazienti scelte e difficoltà. Comprendeva la loro sofferenza, anche umana. Quella che - dopo la diagnosi - accompagna le persone con malattia cronica e progressivamente invalidante per il tempo di una vita. Ecco perché aveva saputo diventare un autentico riferimento per la comunità cremonese. Lo testimoniano le centinaia di messaggi di stima e affetto che stiamo ricevendo in queste ore.
Ci mancherà. Mancherà ai colleghi – “Immenso è il dolore e lo sconforto in cui ci ha lasciati; ci incoraggiava, sempre, in ogni situazione”. Mancherà alle persone che si erano affidate alle sue cure.
Alla moglie Pia e agli adorati figli, va il pensiero di vicinanza della Direzione strategica dell’ASST di Cremona e di tutti gli operatori.
In segno di lutto l’ASST di Cremona ha abbassato le bandiere a mezz’asta della sede legale di Viale Concordia. “E’ un gesto che rivolgiamo a tutti i sanitari che sono mancati e a tutte le persone che ci hanno lasciato in questi due mesi di grande fatica e dolore” ha dichiarato Giuseppe Rossi (Direttore Generale ASST di Cremona)