Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 07.26

Asst Ospedale di Cremona RADIOLOGIA: LAVORI IN CORSO PER LA NUOVA RISONANZA

Il magnete della nuova risonanza è arrivato ieri, con trasporto speciale. Spettacolari le manovre del suo posizionamento. L’apparecchiatura sarà in funzione non appena ultimate le operazioni di composizione e collaudo. A migliorare saranno il potenziale diagnostico (grazie all’altissima qualità delle immagini) e il comfort per il paziente.

| Scritto da Redazione
Asst Ospedale di Cremona RADIOLOGIA: LAVORI IN CORSO PER LA NUOVA RISONANZA

Asst Ospedale di Cremona RADIOLOGIA: LAVORI IN CORSO PER LA NUOVA RISONANZA

Il magnete della nuova risonanza è arrivato ieri, con trasporto speciale. Spettacolari le manovre del suo posizionamento. L’apparecchiatura sarà in funzione non appena ultimate le operazioni di composizione e collaudo. A migliorare saranno il potenziale diagnostico (grazie all’altissima qualità delle immagini) e il comfort per il paziente.

Ospedale di Cremona, lavori in corso: prosegue la riqualificazione delle apparecchiature ad alta tecnologia. In questi giorni, con trasporto speciale, è arrivato in Radiologia il magnete che sarà il cuore della nuova risonanza. Complesse e spettacolari le manovre del suo posizionamento che si sono svolte con esito positivo, grazie al coordinamento congiunto di Direzione medica, Gestione operativa, Ufficio tecnico e Ingegneria clinica.

“La nuova risonanza - spiega Laura Romanini (Direttore UO Radiologia - Ospedale di Cremona) è uno strumento diagnostico che non utilizza radiazioni ionizzanti. Permette di ottenere immagini di grande qualità delle parti anatomiche e consente la visione dei diversi tessuti in un’unica acquisizione. Ad esempio, negli studi articolari è possibile distinguere in modo nitido muscoli, tendini, cartilagine e osso.”

“In termini di benefici per il paziente, la nuova Risonanza - continua Romanini – offre maggior comfort, grazie ad una notevole riduzione del disturbo sonoro e ad un diametro del tunnel più largo rispetto alle apparecchiature di vecchia generazione. Dal punto di vista delle opportunità diagnostiche, l’apparecchiatura permette di effettuare studi molto sofisticati per alcuni distretti, come encefalo e cuore. E’ dotata di bobine ad alta risoluzione per lo studio della mammella, delle microarticolazioni (dita e polso) e delle macroarticolazioni (caviglia, piede). Inoltre per gli studi dell’addome è presente un software per la riduzione degli artefatti da respiro.”

“In sintesi - conclude Romanini - la nuova risonanza magnetica è una dotazione tecnologica all’avanguardia che consente diagnosi più accurate e migliora il potenziale diagnostico della Radiologia dell’ASST di Cremona.”

In allegato: fotografia arrivo magnete e Laura Romanini

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