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Aumento sclerosi multipla a Padova

| Scritto da Redazione
Aumento sclerosi multipla a Padova

La prevenzione sanitaria a Padova è stata sospesa? Aumento sclerosi multipla, inquinamento ambientale fondamentale
Padova, 6 mag. 2013 - A Padova città e provincia negli ultimi dieci anni sono raddoppiati i casi di sclerosi multipla e, secondo la squadra della Clinica Neurologia dell’ospedale di Sant’Antonio, i fattori ambientali, quindi l'esposizione ai contaminanti presenti in aria, acqua, cibo e suolo sono fondamentali per lo sviluppo della patologia. Il Registro dei Tumori del Veneto in una recente indagine ha valutato l’esposizione ambientale a diossine prodotte da inceneritori in tre ULSS della provincia di Venezia, il risultato è che il rischio di linfomi non Hodgkin è quasi raddoppiato nelle donne veneziane che vivono in prossimità a questi impianti. I risultati dello studio sono in accordo con altre recenti evidenze di una relazione tra esposizione ambientale a diossine e insorgenza di neoplasie, in particolare sarcomi e linfomi non Hogkin. Chiediamo alle autorità sanitarie locali perché non è mai stata fatta una indagine epidemiologica sulla popolazione che risiede nell’area di ricaduta dei fumi dell’inceneritore di Padova. Da cinquant’anni anni la popolazione è sottoposta ad una forte pressione ambientale prodotta dall’impianto situato nel quartiere Forcellini, a cui si aggiunge l’attività quarantennale dell’acciaieria di Camin. La popolazione infantile dell’area vive in una zona a rischio cancro per bambini, così definita da una ricerca dell’istituto Mario Negri di Milano. Chiediamo al sindaco e alle autorità sanitarie come mai nessuna indagine è stata fatta e nessuna informazione adeguata è stata fornita alla popolazione. Padova è una città che respira aria malata, nel corso dell’anno i livelli sanitari di polveri sottili ed ozono sono superati uno giorno si ed uno no, il benzoapirene, cancerogeno certo, è sempre sopra limiti dal 1999. Chiediamo al sindaco e alle autorità sanitarie perché il registro dei tumori della Ulss 16  non è più attivo dal 1999? Chiediamo al sindaco e alle autorità sanitarie lo  cali se la prevenzione sanitaria è stata sospesa.
Maria Grazia Lucchiari, referente Aduc Veneto
ADUC Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL: http://www.aduc.it

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