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Bella ciao è divisiva solo se si è fascisti. Buon 25 aprile | Paolo Losco

Apprendiamo dalla stampa che una “illustre” europarlamentare tale Sardone, invitata a Crema dal Candidato Sindaco di destra, Borghetti, afferma che “Bella ciao”, sarebbe divisivo.

| Scritto da Redazione
Bella ciao  è divisiva solo se si è fascisti. Buon 25 aprile | Paolo Losco Bella ciao  è divisiva solo se si è fascisti. Buon 25 aprile | Paolo Losco

Bella ciao  è divisiva solo se si è fascisti. Buon 25 aprile | Paolo Losco 

Apprendiamo dalla stampa che una “illustre” europarlamentare tale Sardone, invitata a Crema dal Candidato Sindaco di destra, Borghetti, afferma che “Bella ciao”, canto della resistenza, della memoria, dell’antifascismo, sarebbe divisivo.

Più il tempo passa più la memoria si affievolisce, ma la storia resta scolpita e abbiamo il dovere morale, civico ed etico di far sì che non venga coperta, infangata né dimenticata.

La nostra Repubblica democratica ha radici proprio nella nostra Resistenza al nazifascismo. Dobbiamo tornare a chiamare le cose per quelle che sono.

Ce lo insegnano i nostri nonni, ce lo ricorda l’ANPI, ma ancora moltissimo lavoro c’è da fare: i fascismi si devono combattere quotidianamente, i fascismi trovano terreno fertile nelle disuguaglianze, nel disagio, trovano spazio dove le istituzioni non arrivano per scelta o per incapacità, i fascismi trovano spazio dove lasciamo correre i poteri economici a discapito delle persone.

È qui che bisogna agire concretamente, mettendo in discussione un modello a cui ormai sembriamo assuefatti, che vediamo come l’unico possibile ma che alimenta ingiustizie, disuguaglianze, povertà, precariato e individualismo.

Il 25 aprile è fondamentale per la memoria, per ricordare le radici della nostra Repubblica, della nostra Costituzione antifascista e della nostra società, ma è solo con il vero impegno civico, con un quotidiano lavoro culturale, sociale di resistenza attiva che potremo davvero sconfiggere tutti i fascismi.

Chiedo a Borghetti come intenda porsi con la dichiarazione della sua invitata, e cosa ne pensa dei collegamenti di Lega e Fratelli d’Italia con i gruppi neofascisti e neonazisti, collegamenti che numerose inchieste in tutta Italia hanno ormai portato allo scoperto.

Ecco, allora, “illustre” europarlamentare che tenta di infangare il 25 aprile e la sua memoria: “Bella ciao” è sì divisiva, ma solo se si è fascisti.

A tutti gli altri auguro un buon venticinque aprile, festa della liberazione dal nazifascismo.

Paolo Losco  Candidato Sindaco per Sinistra Unita per Crema

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