Sabato, 27 aprile 2024 - ore 15.06

Bergamo IN 13 AREE VERDI DELLA CITTÀ, PRATO A SFALCIO RIDOTTO

Il Comune ha iniziato la sperimentazione per preservare la biodiversità di flora e fauna urbana e ridurre le isole di calore

| Scritto da Redazione
Bergamo IN 13 AREE VERDI DELLA CITTÀ, PRATO A SFALCIO RIDOTTO

Bergamo IN 13 AREE VERDI DELLA CITTÀ, PRATO A SFALCIO RIDOTTO

Il Comune ha iniziato la sperimentazione per preservare la biodiversità di flora e fauna urbana e ridurre le isole di calore

Se vi è capitato di notare in alcune aree verdi della città delle zone di prato particolarmente lussureggianti vicino ad altre invece rasate, non è un caso, o una dimenticanza, ma una scelta che rappresenta l’esito di un progetto che il Comune di Bergamo ha avviato di recente.

Si tratta infatti di aree a sfalcio ridotto o sfalcio differenziato, superfici cioè dove l’erba viene volutamente tagliata con minore frequenza, o più tardi quando è semi secca o secca, con l’obiettivo di preservare e valorizzare la biodiversità della flora e della piccola fauna e ridurre le isole di calore.

“Questa novità rappresenta una scelta significativa che ci auguriamo i cittadini possano apprezzare anche in previsione di un futuro ampliamento della sua portata. Il taglio dell'erba frequente, così come realizzato fino ad oggi, comporta una serie di considerazioni di ordine certamente economico, ma soprattutto ecologico che oggi non possono e non devo essere trascurate.” Dichiara Marzia Marchesi, Assessora al Verde pubblico

“Mi riferisco, in particolar modo, alti alti input energetici che taglio, raccolta, trasporto e smaltimento implicano; alla produzione di residui organici che, se non riutilizzati, sono assimilati per legge a rifiuti urbani; al compattamento del suolo prodotto dal passaggio dei mezzi rasa-raccogli erba o all’asportazione di sostanza organica e acqua contenute nell’erba tagliata e quindi al progressivo impoverimento della fertilità del suolo.

O, infine, all’eliminazione di gran parte delle fioriture e, con esse, di buona parte della biodiversità presente nelle aree prative che perdono il ruolo di rifugio, alimentazione e riproduzione degli insetti impollinatori e degli insetti utilizzati nel controllo biologico di specie indesiderate.” Conclude l’Assessora Marchesi

Per queste motivazioni e, in relazione all’introduzione dei “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico” previsti dal Decreto 10 Marzo 2020, il Comune di Bergamo ha adeguato i capitolati dei prossimi appalti di gestione del verde, introducendo criteri di gestione differenziata delle superfici prative che comprendano due tipi di intervento.

Spiega l’agronomo Mario Carminati: “Nelle aree a forte frequentazione, verranno realizzati tagli più frequenti con l’adozione della tecnica “mulching”, che consente l’utilizzo di mezzi più leggeri e meno impattanti, lo sminuzzamento dell’erba che viene immediatamente restituita al suolo con l’eliminazione pressoché totale dei residui organici, il miglioramento del prato che risulta più fitto e calpestabile, la ridotta incidenza dei trasporti e minori emissioni complessive. I costi di una maggiore frequenza vengono compensati dai minori costi unitari per mancata raccolta e smaltimento.”

In zone ben circoscritte, dove sia possibile una maggiore attenzione alla biodiversità, il taglio viene sensibilmente ridotto, creando aree - rifugio per l'entomofauna utile, selezionando le fioriture e lasciando disseminare le specie più interessanti, intervenendo con il taglio più tardi, ad esempio a fine estate o in autunno. Il maggiore costo unitario dovuto all’altezza dell’erba viene compensato dalla minore frequenza e dalle condizioni di erba secca durante il taglio.”

Attualmente in città le aree sono 13 dislocate in diversi spazi verdi in città:

-      Parco Brolo dei Frati

-      Parco Beata Cittadini

-      Parco Carlo Leidi

-      Parco delle Api

-      Parco Suardi

-      Parco Turani

-      Parco Martin Lutero

-      Parco via Spino

-      Giardino di via Mozzoni

-      Via San Giovanni Campi

-      Via Tre Armi

-      Centro Sportivo via Goisis

-      Ciclabile Greenway

L’esperienza parte con un adeguato supporto scientifico poiché il Comune di Bergamo ha aderito dal 2021 col proprio Orto Botanico al progetto europeo BeePathNet - Reloadedall’interno del programma URBACT III 2014-2020, co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), con l’obiettivo di affrontare le sfide urbane legate all’ambiente, alla biodiversità e all’autosufficienza alimentare in prendendo come focus l’apicoltura urbana.

La partnership di BeePathNet Reloaded ha messo in connessione diretta 5 città: Lubiana, Bansko in Bulgaria, BergamoSosnowiec in Polonia e Osijek in Croazia, ma nel network sono presenti anche CesenaAmarante in Portogallo, il XII distretto di BudapestBydgoszcz in Polonia e Neo Propontida in Grecia.

Il taglio differenziato va nella direzione giusta, favorisce fioriture e cicli vitali, abitua i cittadini alla natura in città, riduce i nostri impatti ambientali e migliora anche le nostre condizioni di vita. Non a caso l’Orto Botanico è coinvolto nelle azioni educative del progetto. Un prato alto è più fresco anche d’estate, assorbe più acqua piovana, è più ricco di vita e supporta gli impollinatori che sono in crisi. Non siamo soli, Lugano e altre città europee sono già avanti in tal senso, a volte con interventi di landart, se anche i cittadini di Bergamo risponderanno bene a queste novità potremo recuperare tempo e posizioni.”  Racconta Gabriele Rinaldi, Direttore dell’Orto Botanico

Il Comune ha affiancato al progetto un gruppo di agronomi, già incaricati di seguire l’andamento dei lavori di gestione dei prati urbani, per favorire lo scambio di esperienze anche con altre realtà urbane italiane ed europee. L’obiettivo è quello di giungere, nel volgere di alcuni anni, alla gestione differenziata delle superfici prative di tutto il territorio comunale, individuando le zone e le modalità operative compatibili con le necessità di fruizione delle aree verdi da parte della cittadinanza e con l’esigenza di un verde urbano in equilibrio anche dal punto di vista della biodiversità.

 All’interno delle più ampie iniziative promosse da BeePathNet - Reloaded sono stati anche realizzati i primi cartelli esplicativi per il taglio differenziato dei prati ed avviata la sperimentazione. 

IL VIDEO DEL PROGETTO SFALCIO RIDOTTO

 video sfalcio ridotto.mp4

806 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online