Assegnata stamattina nell’ambito di BioEnergy Italy 2012 la Targa Beltrami per le innovazioni tecniche e nella ricerca dell’allevamento bovino, delle colture vegetali, e della produzione di energia da fonti rinnovabili.
Cremona, 17 marzo 2012 – La Targa Beltrami, ormai da oltre quindici anni, premia le aziende che credono nelle innovazioni tecniche e nella ricerca dell’allevamento bovino, delle colture vegetali e della produzione di energia da fonti rinnovabili. L’autorevole concorso, promosso dal Comizio agrario di Cremona – Ente Eredità Girolamo Beltrami – in collaborazione con CremonaFiere ha lo scopo di valorizzare, tra le novità presentate dagli espositori di Bioenergy Italy, macchine, attrezzature e beni strumentali che consentano una ottimizzazione dell’allevamento bovino, delle colture vegetali e della produzione di energia da fonti rinnovabili coniugando il miglioramento della qualità del lavoro dell’uomo e la produttività degli animali, con la facilità d’impiego e la riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale. La Targa Beltrami è assegnata da una giuria formata da esperti del comparto e rappresenta un importante mezzo di promozione per le imprese partecipanti, perché consente alle aziende vincitrici di presentare, su un palcoscenico autorevole, i propri prodotti o servizi innovativi ad un numeroso pubblico di addetti ai lavori.
Quest’anno il Comitato di valutazione ha conferito la Targa Beltrami alla innovazione presentata dalla ditta Netzsch Milantecnica srl di Verona per la pompa Nemo B.Max. L’assegnazione del premio è stato motivato dalla significativa riduzione del tempo di miscelazione e di utilizzo del substrato che si traduce in un risparmio di energia nell'utilizzo dell'apparato stesso.
“L’utilizzo della Pompa Netzsch – Nemo BMax – dice Stefano Olivotto Amministratore Delegato di Netzsch Milantecnica - garantisce la resa più elevata e produzione maggiore di gas grazie alla biologia più stabile del fermentatore, un più veloce sviluppo dei substrati ed al riciclo degli stessi substrati nella fase della fermentazione. La Pompa Nemo BMax offre inoltre un grande risparmio energetico grazie ad un ristretto tempo operativo nel mescolamento e all’eliminazione della fossa di pre miscelazione, ed a un basso investimento nella manutenzione in quanto la pompa non viene usata direttamente nel trasporto del liquame, tutti i materiali usati nella costruzione della stessa sono stati scelti in base alle caratteristiche dei prodotti pompati, ma soprattutto all’eliminazione di macchinari soggetti a forte usura come nastri trasportatori o catene. Un altro vantaggio della Pompa BMax è la necessità di minor spazio grazie al minor utilizzo del substrato e la inferiore necessità di stoccaggio, e i bassi livelli di emissione di rumori ed odori dovuti ad una costruzione attenta ai dettagli ed alle necessità del cliente.”
Il Comitato ha inoltre deciso di assegnare una menzione speciale alla ditta Sgariboldi srl di Codogno (LO), un’azienda impegnata intensamente nel territorio, per la macchina semovente Combi Biobot per le sue caratteristiche di funzionalità e adattabilità a diversi contesti lavorativi. “La macchina proposta presenta caratteristiche di assoluta novità – dice Enrico Amadio direttore commerciale per l’Italia - riunendo tutte assieme per la prima volta in un semovente, funzioni che prima erano utilizzate singolarmente. Abbiamo deciso di partecipare a BioEnergy Italy proprio per avere l’opportunità di presentare su un palcoscenico adeguato per tutti e tre i giorni di Manifestazione il Combi Biobot, una macchina innovativa sfruttabile sia per le esigenze del biogas (per servire al meglio l’impianto e preparare l’unifeed) sia per l’alimentazione animale, in quanto la macchina, dotata di un ulteriore scarico “basso” sul fianco della macchina utile per una migliore distribuzione della miscelata nella corsia degli animali.
