Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 19.04

Cambiare l’Italia si può | S.Gerelli

| Scritto da Redazione
Cambiare l’Italia si può | S.Gerelli

Egregio direttore, dopo i continui riferimenti per tutta la campagna elettorale alla possibile ingovernabilità del nostro paese per la mancanza di una maggioranza numerica solida da parte del centro sinistra e i continui riferimenti di apertura a Monti dopo i risultati elettorali, oggi ci meravigliamo perché il paese si trova ingovernabile visti i risultati elettorali.
Monti ha preso troppi pochi voti e Grillo ne ha presi troppi, e tutto è cambiato, lo scenario politico è cambiato impietosamente. Ma perché rincorrere Monti e la sua politica a senso unico? Perché non ascoltare il malessere economico che attraversava e attraversa una moltitudine di famiglie? Perché non ascoltare i continui riferimenti al disagio sociale gridato da alcuni rappresentanti politici? Era nell’aria, negli ultimi 10-15 giorni della campagna elettorale, si respirava il clima degli anni in cui la Lega Nord si impose sulla scena politica, era palpabile che qualche cosa doveva cambiare. (...) Voglio, tramite il vostro giornale, mettere a conoscenza dei vostri lettori un fatto che mi è accaduto in campagna elettorale, distribuivo del materiale elettorale nel paese di Motta Baluffi, le cassette portalettere erano stracolme di pubblicità commerciale, entrai in un cortile che aveva in comune alcune abitazioni, non signorili, ma decorose, una signora anziana quando mi ha visto entrare espresse poche parole, scambiandomi per uno che metteva la pubblicità mi ha detto «cosa continuate a portare dei dépliants che non abbiamo i soldi per acquistare». Le dissi che la mia era propaganda elettorale e lei entrando in casa mi ha risposto con testuali parole «sono tutti ladri». Ecco dove sta la differenza, essere tutti equiparati a ladri, è amaro e triste, soprattutto per chi ha fatto della questione morale di berlingueriana memoria un valore della propria vita. Si sa che con i se e con ima non si fa la storia, ma se si attuasse la politica di ascolto tra gli eletti del centrosinistra e gli eletti del M5S forse il momento potrebbe essere propizio per cambiare veramente la storia del nostro paese in termini di giustizia e di uguaglianza.
Sante Gerelli
(Sinistra Ecologia e Libertà, Circolo di Gussola)

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