Quella odierna è una giornata importante per il cremasco e per la riqualificazione della Paullese, che non può rimanere incompiuta, pena vanificare il lavoro fatto fino a ora: la progettazione e l’appalto dell’ampliamento delle arcate del ponte sull’Adda divengono competenza dell’Ente territoriale di Area Vasta (ex-Provincia) di Cremona, con la firma di un atto aggiuntivo al protocollo d’intesa del novembre 2011. Raddoppiare in alveo il ponte esistente, invece di costruirne uno nuovo, consente un risparmio di 10 milioni di € e avvicina alla soluzione del problema. Se la ex-Provincia di Cremona diverrà l’Ente attuatore, il reperimento delle risorse per finanziare l’opera, nonché il raddoppio del terzo lotto (quello lodigiano, tra il fiume e Zelo Buon Persico) rimarrà in capo alla Regione. È un passo avanti cruciale verso il completamento del raddoppio della Paullese che conferma ciò che vado dicendo da giorni: la gestione commissariale affidata all’amico Gianluca Pinotti – che sentitamente ringrazio – è stata una gestione tutt’altro che ordinaria, sicuramente produttiva e utile alla comunità. Il rapporto di omogeneità politica con la Giunta Regionale lombarda è preziosa risorsa per il nostro territorio: anche per queste ragioni chiedo agli Amministratori il voto, per non interrompere un percorso virtuoso.
Antonio Agazzi, candidato Presidente per la lista Centrodestra per Cremona