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Chi sono i giovani del Garda?

Una ricerca per affinare la pastorale giovanile e meglio rispondere alle esigenze di adolescenti e giovani del lago bresciano

| Scritto da Redazione
Chi sono i giovani del Garda?

Sabato 27 settembre è stata presentata presso l’oratorio “Giovanni XXIII” di Desenzano del Garda la “Ricerca sulla condizione giovanile nel territorio gardesano”, in un incontro con i giornalisti e i rappresentanti delle amministrazioni comunali del lago di Garda bresciano  (Desenzano del Garda, Lonato del Garda, Manerba del Garda, Moniga del Garda, Padenghe sul Garda, Polpenazze del Garda, Pozzolengo, Puegnago del Garda, San Felice del Benaco, Sirmione, Soiano del Lago) appartenenti alla Diocesi di Verona.

L’obiettivo della ricerca, commissionata dal Centro di pastorale per gli adolescenti e giovani del vicariato del lago bresciano (JLB) e condotta dal gruppo AGIRE, equipe di ricercatori universitari coordinati dal prof. Valerio Corradi (docente di Sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia), è di raccogliere spunti per migliorare le proposte e le azioni di pastorale giovanile nel territorio gardesano, i servizi e gli eventi dedicati ai più giovani.

«Dopo la fase di progettazione e raccolta fondi – spiega don Alessandro Turrina, vicedirettore del CPAG (Centro di pastorale giovanile) di Verona e coordinatore della pastorale giovanile nel Vicariato Lago Bresciano – stiamo per dare inizio alla ricerca vera e propria, finalizzata a conoscere meglio i giovani che vivono nel territorio gardesano dei comuni bresciani racchiusi, dal punto di vista ecclesiale, in un unico Vicariato appartenente alla Diocesi di San Zeno di Verona. Il questionario è online da oggi e resterà per due mesi sul sito www.giovanilagobresciano.it».

Al momento, il progetto è sostenuto dal Circolo NOI Giovani Lago Bresciano JLB, dalle parrocchie del vicariato, dalla Provincia di Brescia (Assessorato Giovani e Politiche Giovanili), dalle amministrazioni comunali di Lonato del Garda, Desenzano del Garda, Sirmione, Pozzolengo, dall’Unione dei Comuni della Valtenesi e da alcuni privati. Ha un costo elevato, di 8.400 euro, ma riteniamo sia uno strumento importante per poter comprendere la situazione dei giovani e fare progetti mirati. Quanti volessero contribuire con una donazione al raggiungimento degli obiettivi sopra descritti, potranno farlo contattando direttamente don Alessandro al numero 347.3063084.

Conto corrente:  Jlb Giovani Lago Bresciano - Bcc del Garda (filiale di Sirmione) - IBAN: IT26 F086 7655 2500 0000 0174 703

LA RICERCA: LA CONDIZIONE GIOVANILE NEL TERRITORIO GARDESANO

La rappresentazione della condizione giovanile in ambito sociale, politico ed educativo, è spesso segnata da un’ottica deformante oppure da schemi semplificatori che di fatto impediscono un’adeguata comprensione della tematica rendendo parzialmente o totalmente inefficaci le azioni a essa rivolte.

Per promuovere un’esaustiva riflessione in coloro che in ambito sociale ed ecclesiale, quotidianamente si confrontano con i giovani (educatori, volontari, animatori, sacerdoti) e pianificare efficaci percorsi educativi ispirati alla centralità della persona, nella logica di una comunità educante, è di cruciale importanza assumere come riferimento di partenza un quadro del mondo giovanile affidabile. A tal fine, lo strumento della ricerca sociale risulta particolarmente utile per correggere eventuali distorsioni nelle rappresentazioni sociali prevalenti e ricostruire un’immagine attendibile dei giovani dalla quale partire per formulare nuovi percorsi e proposte. Anche per un contesto circoscritto come quello gardesano risulta dunque importante fornire una rappresentazione organica e attuale del proprio universo giovanile in particolare di quella fascia della popolazione che sta uscendo dall’adolescenza e si sta affacciando alla maggiore età.

GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA

Sono molti gli aspetti da ritenere particolarmente rilevanti e che potenzialmente potrebbero essere indagati quando si tratta della cosiddetta condizione giovanile. Si pensi solo ai rapporti con la famiglia, all’esperienza scolastica e lavorativa, ai modelli di consumo e di uso del tempo libero (es. spostamenti, luoghi frequentati), agli atteggiamenti e alla propensione ad assumere comportamenti devianti, agli atteggiamenti verso gli stranieri e gli immigrati, alle identità territoriali, alla propensione verso comportamenti a rischio fino alle dimensioni psicologiche dell’immagine e della percezione di sé.

Il progetto, promosso dal JLB che si occupa di pastorale per gli adolescenti e giovani del vicariato del lago bresciano (diocesi di Verona) e da un’equipe di ricercatori universitari coordinati dal prof. Valerio Corradi (docente di Sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia), si propone di condurre mirati approfondimenti in alcune di queste aree e di indagare le concrete relazioni intrattenute dai giovani con le realtà del territorio. L’intenzione è di mettere in luce determinate situazioni di forte dinamica (criticità/opportunità) al fine di fornire le basi per una conoscenza esaustiva del mondo giovanile del territorio gardesano dalle quali partire per la progettazione di azioni sociali sempre più connesse con l’effettiva evoluzione della realtà delle giovani generazioni.

LE AREE INDAGATE

La prima fase della ricerca è l’indagine quantitativa attraverso il questionario, che sarà somministrato a un campione di adolescenti e giovani (fino ai 30 anni d’età) e che è diviso in quattro sezioni generali.

Le domande riguardano il tempo libero e la partecipazione sociale (impegno in associazioni, parrocchia, comune, ecc.); le figure di riferimento, ovvero il rapporto con i genitori, gli insegnanti, gli animatori, i sacerdoti…; la quotidianità e i comportamenti a rischio; i valori e gli atteggiamenti verso la vita (il senso, la pratica e l’esperienza religiosa, le credenze dei giovani). Nei primi mesi del 2015 sarà invece condotto un approfondimento qualitativo attraverso i luoghi più frequentati dai ragazzi per raccogliere esperienze e racconti di vita vissuta sul territorio.

LE RICADUTE PASTORALI

La realizzazione del progetto di ricerca potrà fornire dati e informazioni “oggettive” utili per migliorare le proposte e le azioni di pastorale giovanile nel territorio gardesano.

Un’efficace progettazione pastorale/educativa sul territorio non può non partire dalle risposte a domande cruciali quali ad esempio: chi sono i giovani gardesani? Quali sono i loro valori? Cosa fanno nel tempo libero? Che rapporto intrattengono con l’istituzione Chiesa? Che rapporto hanno con la preghiera e con i Sacramenti? Come valutano le proposte degli oratori?

Altra positiva ricaduta del progetto sarà quella di aumentare la visibilità sul territorio e tra i giovani del Centro di pastorale per gli adolescenti e giovani del vicariato del lago bresciano in primis mediante un convegno e una pubblicazione in forma divulgativa dei risultati della ricerca.

LE TAPPE DEL PROGETTO

Ecco le prossime tappe del progetto di ricerca per meglio conoscere i giovani del Garda.

27/09/2014 - ore 9.30: conferenza stampa di presentazione del progetto presso il teatro dell’oratorio “Giovanni XXII” di Desenzano (Capolaterra)

27/09 - 27/11/2014: diffusione online del questionario per adolescenti e giovani sul sito www.giovanilagobresciano.it

Febbraio/marzo 2015: realizzazione di 25 interviste in profondità nei luoghi frequentati dai giovani

18/04/2015: convegno di presentazione dei dati e diffusione di una pubblicazione per condividere i risultati della ricerca (nella mattinata del 18 aprile, presso il teatro dell’oratorio “Giovanni XXII” di Desenzano – Capolaterra).

Maggio/giugno 2015: Focus group con testimoni privilegiati attivi nel mondo giovanile (referenti della diocesi, e di congregazioni religiose attive in loco, membri e collaboratori di fondazioni, amministratori pubblici, responsabili di oratori, volontari,  ecc.).

Fonte: Centro Pastorale Giovani Lago Bresciano

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