Città della salute, Borghetti (PD): “La Regione ci dica se vuole ancora portare avanti un progetto di eccellenza a livello europeo”
Rispondendo alle domande di Affaritaliani.it il consigliere regionale del Pd Carlo Borghetti, capogruppo democratico in commissione sanità del Pirellone, chiede alla Regione di affrontare il tema della Città della Salute in modo diverso, più ambizioso, e senza vincoli da fattori esterni.
“Non può essere la finanza a decidere il destino di un servizio sanitario di importanza fondamentale - ha detto Borghetti -. Questa Regione deve decidere se vuole ancora portare avanti un progetto di eccellenza a livello europeo oppure no”. “Ci siamo scordati – ha aggiunto - che la Città della Salute è anche la città della ricerca? Mi pare che si stia andando verso una ricollocazione di due ospedali che è una diminutio del progetto iniziale”. Quanto alla collocazione, Borghetti invita a guardare a Milano come grande città metropolitana e a non fissarsi sui confini cittadini, così com’è avvenuto per la nuova Fiera a Rho Pero. Ma quanto alla collocazione, aggiunge che c’è un “problema urbanistico: esistono a Milano aree dove fare quel che si può fare a Sesto San Giovanni? Se ci sono alternative, allora tiriamole fuori. A me non sembra che ce ne siano, al momento”.
Secondo Borghetti, infine, “è la Regione a dover chiarire che cosa vuole. Ci dica che cosa vuol fare. Ad esempio, occorrerebbe una programmazione della rete ospedaliera e delle eccellenze. Oggi manca totalmente. E questo è un’ assurdità perché dovrebbe essere il punto di partenza di ogni ragionamento”.
Milano, 3 giugno 2013
Ufficio Stampa PD
Consiglio regionale della Lombardia
Milano