Martedì, 30 aprile 2024 - ore 03.54

CODACONS CREMONA: ASSEGNO CIRCOLARE CONTRAFFATTO, LA BANCA CONDANNATA A RISARCIRE.

LE VERIFICHE NON ACCURATE DELLA BANCA NE FONDANO LA RESPONSABILITA’.

| Scritto da Redazione
CODACONS CREMONA: ASSEGNO CIRCOLARE CONTRAFFATTO, LA BANCA CONDANNATA A RISARCIRE.

CODACONS CREMONA: ASSEGNO CIRCOLARE CONTRAFFATTO, LA BANCA CONDANNATA A RISARCIRE.

LE VERIFICHE NON ACCURATE DELLA BANCA NE FONDANO LA RESPONSABILITA’.

Cremona: A rivolgersi all’ABF è stato un consumatore il quale aveva ricevuto un assegno di € 66mila; prima di metterlo all’incasso l’istituto ne aveva verificato la solvibilità e l’autenticità attraverso una telefonata; in seguito l’assegno era stato disconosciuto e si era rivelato contraffatto. Il consumatore aveva venduto un’auto attraverso un annuncio sul web; ha deciso così di rivolgersi all’Arbitro che ha condannato la Banca.

Codacons: “Il Collegio ha affermato la responsabilità dell’intermediario negoziatore che abbia dato luogo all’incasso a seguito di bene fondi acquisito per via telefonica e non per iscritto. Inoltre, ha escluso un concorso di colpa del consumatore alla luce del fatto che, in caso di assegno circolare, la certificazione del bene emissione a cura dell’intermediario negoziatore sia sufficiente a ingenerare nel cliente un legittimo affidamento rispetto alla bontà dell’assegno. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare lo Sportello S.O.S. Banche & Finanza del Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.  

 

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