«Dobbiamo tutelare le produzioni tipiche e gli elevati standard di qualità e sicurezza alimentare dell’agroalimentare made in Italy, un sistema che garantisce sicurezza ai consumatori e distintività ai nostri prodotti». Questa la posizione espressa da Paolo Voltini, rappresentante di Coldiretti Lombardia e Presidente di Coldiretti Cremona, durante il vertice tenutosi a Milano con Sharon Bomer Lauritsen, rappresentante americano per il negoziato con l’Unione Europea sul TTIP, l’accordo per l’area di libero scambio fra Stati Uniti e Unione Europea.
«L’incontro – spiega Voltini – è stata una dimostrazione di attenzione verso le specifiche esigenze degli agricoltori. Abbiamo bisogno di una vera tutela dei prodotti legati al territorio – continua il rappresentante di Coldiretti Lombardia – sia in un’ottica di valorizzazione delle produzioni di casa nostra, sia per continuare ad assicurare ai tutti consumatori, italiani e americani, le adeguate garanzie fornite dagli elevati standard dei prodotti agroalimentari del nostro Paese».
Il rappresentante americano, confermando il clima costruttivo dell’incontro con Coldiretti, ha sottolineato i potenziali benefici del TTIP in termini di tutela e supporto alle piccole e medie imprese, che rappresentano la fetta maggiore di produttori nel settore agroalimentare. Il confronto sul TTIP – conclude Coldiretti Lombardia – va portato avanti tenendo conto della necessità di tutelare l’identità e il valore dei veri prodotti made in Italy.