Inaspettatamente numeroso, nonostante le tante e concomitanti iniziative presenti in città, ma soprattutto curioso e partecipe, è stato il pubblico presente all'incontro inaugurale organizzato da "Le prospettive", la nuova associazione culturale con sede a Palazzo Cattaneo.
La ricca relazione del prof. Gian Carlo Corada, presidente dell'Associazione, ha affrontato la questione della "Rivoluzione d'Italia" (come ebbe modo di chiamarla Ugo Foscolo, più volte e per più anni ospite di Cremona). Quella fase di circa 20 anni (dal 1796 al 1814), cioè, durante la quale Cremona ebbe modo di ritagliarsi un proprio spazio di protagonismo e di presenza attiva nella interessante vicenda che accompagnò la discesa e la permanenza in Italia di Napoleone.
La relazione di Corada, contenuta in un bell'opuscolo edito dall'Associazione, è stata distribuita ai presenti. Tra di essi anche alcuni cittadini francesi. Con loro i cremonesi presenti hanno poi alzato i calici in un brindisi beneaugurante, al canto della Marsigliese e dell'Inno di Mameli, accompagnati al pianoforte dal maestro Marco Zanatta.
Una bella serata, equilibrata e senza sbavature. Un bell'inizio per un nuovo progetto culturale al quale rivolgiamo un sincero "in bocca al lupo!".
PS - Ulteriori notizie sono reperibili sul Blog di "Le prospettive" - http://leprospettive.blogspot.com/