Ordine del giorno presentato in data 11 marzo 2015 da consiglieri comunali vari (primo firmatario Maria Vittoria Ceraso) con cui si invitano il Consiglio comunale e la Giunta a mettere in campo fin da subito qualsiasi azione in loro potere volta a rendere possibile anche quest'anno la realizzazione della manifestazione Le Corde dell'Anima.
Premesso che: Le Corde dell'Anima non è "soltanto" un festival letterario e nemmeno una semplice rassegna musicale, ma un ininterrotto scambio di esperienze, una meravigliosa testimonianza di un'arte che non ha steccati n'è confini. C'è un filo rosso che distingue "Le Corde dell'Anima" da tutti gli altri festival italiani e che lo rende un evento unico che rappresenta al meglio la vocazione musicale e di città d'arte della nostra Cremona: gli incontri, i concerti, le presentazioni delle ultime novità editoriali, le letture, i laboratori e gli spettacoli vivono in un continuo intreccio di parole e note, di letteratura e musica in un'unica trama emozionale. Protagonisti sono scrittori, giornalisti e poeti di fama internazionale che alla musica hanno dedicato romanzi, saggi e riflessioni. Per ognuno di questi appuntamenti c'è una melodia e un interprete che completa e integra l'esibizione in una serie di performance sorprendente e originale. Negli anni passati per tre giorni le piazze, i palazzi, il Museo del Violino, i caffè, le antiche chiese del centro storico si sono animate e hanno fatto diventare davvero Cremona la città della musica e della letteratura, attraendo migliaia di visitatori (nel 2014 circa 75.000 visitatori in tre giorni), attraverso eventi di portata internazionale ( nell'edizione 2014 ci sono stati 45 incontri , 90 protagonisti, 4 anteprime internazionali) con grandi benefici in termini di ritorno economico per il turismo, il commercio, i ristoratori e gli albergatori che nei giorni della kermesse hanno registrato il tutto esaurito. Questo evento ha saputo dimostrare come si possa fare cultura anche nel difficile contesto economico attuale e quanto sia importante il saper fare rete delle istituzioni locali con le realtà culturali locali. Considerato che: è davvero difficile trovare format culturali di successo soprattutto per città piccole come Cremona; quando un format si rivela vincente, come la manifestazione Le Corde dell'Anima ha dimostrato negli anni passati, un'Amministrazione locale dovrebbe fare tutto quanto è in suo potere per non far perdere alla sua città un'occasione così preziosa, sia sostenendo economicamente l'evento, secondo il principio di destinare prioritariamente risorse ad iniziative già di successo prima di investire su eventi nuovi tutti da testare, sia facendosi carico di allargare la platea dei sostenitori, cercando finanziamenti attraverso bandi pubblici e supportando gli organizzatori nella ricerca di sponsorizzazioni private; nella vicina Mantova il Comune non ha mai fatto mancare il suo supporto, economico ed organizzativo, al Festival della Letteratura che è partito da un'iniziativa "dal basso", di semplici cittadini che hanno subito cercato di condividere la loro idea con il resto della città. Con questo spirito il Festival è stato immediatamente fatto proprio dalla comunità mantovana, come dimostrano l'adesione diffusa di piccole e grandi realtà economiche tra i sostenitori e gli sponsor, la straordinaria partecipazione a livello di volontariato, la messa a disposizione di spazi o di altre collaborazioni da parte di singole persone o di associazioni del territorio. Nel 2014 il Festival è stato finanziato dal Comune di Mantova con 60 mila euro, dalla Provincia con 50 mila, dalla Camera di Commercio con 30 mila e attraverso Bando della Regione Lombardia con 20 mila. L'evento è già previsto per il 2015 dal 9 al 13 settembre; questo è lo spirito che negli anni passati ha sempre contraddistinto la passata Amministrazione di Cremona nel sostenere Le Corde dell'Anima aumentando il proprio contributo fino a 90 mila euro nel 2014, rinunciando a promuovere eventi propri per dare continuità ad un'iniziativa di grande successo per il bene della città. Il Consiglio comunale impegna Sindaco e Giunta a mettere in campo fin da subito qualsiasi azione in suo potere volta a rendere possibile anche quest'anno la realizzazione della manifestazione Le Corde dell'Anima, sensibilizzando tutti gli attori locali, pubblici e privati a supportare gli organizzatori, per non far perdere alla nostra città, proprio nell'anno di Expo, una vetrina così importante, forse la più importante in termini di ritorno economico e di visibilità per la nostra città.
L'ordine del giorno è stato illustrato dalla consigliera Maria Vittoria Ceraso, a seguire, la consigliera Sara Arcaini (Fare Nuova la Città) ha presentato i seguenti emendamenti (accolti dalla consigliera Ceraso che ha però voluto fare alcune puntualizzazioni sulla politica culturale dell'Amministrazione) per trovare un punto di equilibrio:
Punto 2 delle considerazioni: sostituire la parte da “sostenendo economicamente (…) facendosi carico di” con “sia con un contributo economico oculato, equo e sostenibile, sia collaborando con tutti gli attori in gioco al fine di allargare la platea di sostenitori”
punto 4 delle considerazioni: eliminarlo
impegna Sindaco e Giunta: togliere i riferimenti temporali a quest'anno – modificarla dunque in questi termini: “a proseguire i già avviati tentativi di mettere in campo qualsiasi azione in suo potere volta a rendere possibile la realizzazione della prossima manifestazione Le Corde dell'Anima sensibilizzando tutti gli attori locali, pubblici e privati, a supportare gli organizzatori, per non far perdere alla nostra città una vetrina così importante in termini di ritorno economico e di visibilità per la nostra città”
Il dibattito ha visto quindi intervenire i consiglieri Maria Lucia Lanfredi (Movimento 5 Stelle), Enrico Manfredini (Fare Nuova la Città), Giancarlo Schifano (Partito Democratico), Alessandro Carpani (Lega Nord), Federico Fasani (Nuovo Centro Destra), Luigi Amore (Obiettivo Cremona con Perri), Luca Burgazzi (Partito Democratico), Andrea Sozzi (Obiettivo Cremona con Perri), Rodolfo Bona (Partito Democratico), Filippo Bonali (Sinistra per Cremona Energia Civile), Paolo Carletti (Partito Democratico), Giorgio Everet (Forza Italia), Stefania Telli (Fare Nuova la Città) e Ferruccio Giovetti (Forza Italia). Il dibattito si è concluso con l'intervento del sindaco Gianluca Galimberti.
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Al termine il Consiglio comunale, con un'astensione (Alessandro Carpani) ha approvato l'ordine del giorno così riformulato:
Premesso che: Le Corde dell'Anima non è soltanto un festival letterario e nemmeno una semplice rassegna musicale, ma un ininterrotto scambio di esperienze, una meravigliosa testimonianza di un'arte che non ha steccati n'è confini. C'è un filo rosso che distingue "Le Corde dell'Anima" da tutti gli altri festival italiani e che lo rende un evento unico che rappresenta al meglio la vocazione musicale e di città d'arte della nostra Cremona: gli incontri, i concerti, le presentazioni delle ultime novità editoriali, le letture, i laboratori e gli spettacoli vivono in un continuo intreccio di parole e note, di letteratura e musica in un'unica trama emozionale. Protagonisti sono scrittori, giornalisti e poeti di fama internazionale che alla musica hanno dedicato romanzi, saggi e riflessioni. Per ognuno di questi appuntamenti c'è una melodia e un interprete che completa e integra l'esibizione in una serie di performance sorprendente e originale. Negli anni passati per tre giorni le piazze, i palazzi, il Museo del Violino, i caffè, le antiche chiese del centro storico si sono animate e hanno fatto diventare davvero Cremona la città della musica e della letteratura, attraendo migliaia di visitatori (nel 2014 circa 75.000 visitatori in tre giorni), attraverso eventi di portata internazionale (nell'edizione 2014 ci sono stati 45 incontri , 90 protagonisti, 4 anteprime internazionali) con grandi benefici in termini di ritorno economico per il turismo, il commercio, i ristoratori e gli albergatori che nei giorni della kermesse hanno registrato il tutto esaurito. Questo evento ha saputo dimostrare come si possa fare cultura anche nel difficile contesto economico attuale e quanto sia importante il saper fare rete delle istituzioni locali con le realtà culturali locali. Considerato che: è davvero difficile trovare format culturali di successo soprattutto per città piccole come Cremona; quando un format si rivela vincente, come la manifestazione Le Corde dell'Anima ha dimostrato negli anni passati, un'Amministrazione locale dovrebbe fare tutto quanto è in suo potere per non far perdere alla sua città un'occasione così preziosa, sia con un contributo economico oculato, equo e sostenibile, sia collaborando con tutti gli attori in gioco al fine di allargare la platea di sostenitori di allargare la platea dei sostenitori, cercando finanziamenti attraverso bandi pubblici e supportando gli organizzatori nella ricerca di sponsorizzazioni private; nella vicina Mantova il Comune non ha mai fatto mancare il suo supporto, economico ed organizzativo, al Festival della Letteratura che è partito da un'iniziativa "dal basso", di semplici cittadini che hanno subito cercato di condividere la loro idea con il resto della città. Con questo spirito il Festival è stato immediatamente fatto proprio dalla comunità mantovana, come dimostrano l'adesione diffusa di piccole e grandi realtà economiche tra i sostenitori e gli sponsor, la straordinaria partecipazione a livello di volontariato, la messa a disposizione di spazi o di altre collaborazioni da parte di singole persone o di associazioni del territorio. Nel 2014 il Festival è stato finanziato dal Comune di Mantova con 60 mila euro, dalla Provincia con 50 mila, dalla Camera di Commercio con 30 mila e attraverso Bando della Regione Lombardia con 20 mila. L'evento è già previsto per il 2015 dal 9 al 13 settembre. Il Consiglio comunale impegna Sindaco e Giunta a proseguire i già avviati tentativi di mettere in campo qualsiasi azione in suo potere volta a rendere possibile la realizzazione della prossima manifestazione Le Corde dell'Anima sensibilizzando tutti gli attori locali, pubblici e privati, a supportare gli organizzatori, per non far perdere alla nostra città una vetrina così importante in termini di ritorno economico e di visibilità per la nostra città.
