Sabato, 22 marzo 2025 - ore 07.22

(CR) MDV STRADIVARIfestival – Il Pianoforte evento 6 marzo

giovedì 6 marzo, ore 21 Le “Goldberg” di J. S. Bach Angela Hewitt pianoforte

| Scritto da Redazione
(CR) MDV STRADIVARIfestival – Il Pianoforte evento  6 marzo

All'Auditorium Giovanni Arvedi dall'8 febbraio al 12 aprile Around Bach

Svelato il programma musicale della prima edizione di STRADIVARIfestival – Il Pianoforte

 Questa prima edizione della rassegna interamente dedicata al pianoforte in Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino non poteva che avere come filo conduttore la figura di Johann Sebastian Bach, il padre della musica moderna ma anche della letteratura musicale per tastiera. Around Bach, è questo il sottotitolo del cartellone che presenta un poker d'assi dello strumento con i tasti bianchi e neri, musicisti di uguale standing internazionale ma molto diversi tra loro dal punto di vista delle scelte interpretative, e sta proprio in questa forte caratterizzazione dei loro profili uno dei maggiori motivi di interesse della manifestazione.

 Si parte sabato 8 febbraio con Uri Caine, musicista che sfugge a qualsiasi catalogazione, pianista, compositore, improvvisatore che non a caso non proporrà una scaletta definita ma spazia da Bach a Paul Simon. “Se Bach sfogliava senza alcuna remora l’enciclopedia musicale del proprio tempo – dice di lui il musicologo Giordano Montecchi - l’omaggio di Uri Caine si traduce allora nel riavviare quella variazione senza fine, nel proiettare la forza unificante di quell’intuizione portentosa entro un orizzonte contemporaneo che dell’eterogeneità ha fatto la propria cifra e anche la propria ossessione. Uri Caine mette a disposizione la propria enciclopedia, anch’essa vastissima, e diviene strumento, innesco”.

 Pianista canadese che ha un rapporto privilegiato con l'Italia, Angela Hewitt affronterà, giovedì 6 marzo, quella parete di sesto grado rappresentata dalle Variazioni Goldberg. L'opera è stata concepita come un'architettura modulare di 32 brani – un'aria con 30 variazioni e la ripetizione finale della stessa aria - disposti seguendo schemi matematici e simmetrie che le conferiscono tanta coesione e continuità da non avere eguali nella storia della musica. Insieme all'Arte della fuga può essere considerata il vertice delle sperimentazioni di Bach nella creazione di musica per strumenti a tastiera.

 Il 27 marzo, Ramin Bahrami si avventurerà in epoche e geografie musicali diverse dal “suo” Bach, toccando il Mozart ventiseienne durante il primo inverno viennese e viaggia ancora eseguendo tre Mazurche di Chopin, si sposta ancora più avanti nel tempo e più a oriente, con Rachmaninov e ancora più avanti, scavalcando verso il Novecento con Béla Bartók e le sue meravigliose Danze Rumene. Il viaggio di questo straordinario pianista si concluderà solo tornando a casa, nella sua Persia con il compositore e pianista iraniano Anoushiravan Rohani.

 Bellissimo anche il palinsesto preparato da Alexander Lonquich (12 aprile) Vero e proprio esploratore della letteratura pianistica, aprirà il proprio programma con due pagine di Carl Philipp Emanuel Bach, il quinto e più famoso dei venti figli del Cantor, per proseguire con la Sonata op. 109 di Beethoven, terzultima delle 32 composte dal genio di Bonn e dunque testimone della sua ultimo periodo artistico. Quindi le Novellette op. 2, uno dei frutti più maturi e straordinariamente densi del pianismo schumanniano. “La musica affluiva in me – spiega l'autore - cantavo continuamente mentre componevo, e quasi tutto è venuto a meraviglia”.

 I concerti saranno introdotti il giorno precedente da incontri in Sala Fiorini del Museo del Violino.

 

Concerti

Museo del Violino - Auditorium Giovanni Arvedi

sabato 8 febbraio, ore 21

Bach... and forth

Uri Caine pianoforte

musiche di J. S. Bach, Mozart, Beethoven, Verdi, Mahler, Paul Simon

photo credits Roberto Cifarelli 

 

 

giovedì 6 marzo, ore 21

Le “Goldberg” di J. S. Bach

Angela Hewitt pianoforte

photo credits Keith Saunders

gallery HD

 

giovedì 27 marzo, ore 21

Tra Oriente e Occidente

Ramin Bahrami pianoforte

musiche di J. S. Bach, Mozart, Bartók, Danze tradizionali Persiane

 

photo credits Giuseppe Melandri 

 

sabato 12 aprile, ore 21

L'eredità pianistica del “Bach di Berlino”

Alexander Lonquich pianoforte

musiche di C. P. E. Bach, Beethoven, Schumann

 

Incontri

Museo del Violino - Sala Giuseppe Fiorini

venerdì 7 febbraio ore 17

Il Pianoforte a Cremona

tavola rotonda con:

Marco Benazzi, Alberto Mattarozzi, Luciano Nazzari, Roberto Scaramuzza

 

 

giovedì 6 marzo ore 17

Il “mistero” delle Goldberg

conversazione con Angela Hewitt

mercoledì 26 marzo ore 17

Il Pianoforte strumento di Pace

conversazione con Ramin Bahrami

 

 

 

 

venerdì 11 aprile ore 17

J. S. Bach, i figli, gli epigoni

conversazione con Alexander Lonquich

Tutti gli incontri sono a ingresso libero e moderati da Roberto Codazzi

 

BIGLIETTI

Settori A-B-D-E-H-I:  30

Settori C-F-G: € 25

promozione BIGLIETTO STUDENTE settori C-F-G: € 12

 L'ingresso agli incontri è libero e gratuito

 Biglietti in vendita da sabato 18 gennaio presso la biglietteria del Museo del Violino e on line sul sito www.vivaticket.com

 biglietteria Museo del Violino

(Piazza Guglielmo Marconi 5,  Cremona - tel. 0372/080809 - da martedì a venerdì 11.00 – 17.00, sabato e domenica 10.00 – 18.00 )

 Online: www.vivaticket.com

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