Sabato, 27 aprile 2024 - ore 21.13

(CR) Pianeta Migranti. Obiettivo fermare i migranti dalla Tunisia.

Il commento di Filippo Miraglia di Arci dopo il vertice a Palazzo Chigi.

| Scritto da Redazione
(CR) Pianeta Migranti. Obiettivo fermare i migranti dalla Tunisia.

(CR) Pianeta Migranti. Obiettivo fermare i migranti dalla Tunisia.

Il commento di Filippo Miraglia di Arci dopo il vertice a Palazzo Chigi.  “L’aiuto alla Tunisia ben venga, ma le partenze dal paese hanno a che fare con una situazione di mancanza di democrazia, che non si risolve dando soldi.”

 Un vertice serale “sull'emergenza migranti” dalla Tunisia e un nuovo piano allo studio su accoglienza e rimpatri. Il Governo Meloni prova a trovare una quadra per gestire l’aumento degli arrivi di questi ultimi mesi: 28.118 gli arrivi dall’inizio dell’anno, un numero nettamente superiore ai 6.832 sbarchi dello stesso periodo del 2022. La maggior parte sono persone arrivate dalla Tunisia, per questo secondo l’esecutivo la prioritaria “aiutare questa nazione amica in un momento di difficoltà". In particolare, secondo fonti di palazzo Chigi, nel vertice si è discusso dello sblocco dei finanziamenti. Nei prossimi giorni, il ministro degli Esteri tunisino, Nabil Ammar, sarà a Roma per un incontro con il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani. 

“I contenuti di questo vertice sono la solita minestra riscaldata. Solo fuffa, nessuna sostanza. Si parla di aiuto alla Tunisia, ben venga, ma le partenze dal paese hanno a che fare con una situazione di mancanza di democrazia, che non si risolve dando soldi - sottolinea Filippo Miraglia, responsabile immigrazione di Arci - . Bisognerebbe condizionare l’aiuto al governo tunisino al rispetto dei diritti umani e non al blocco partenze. Questa seconda ipotesi, invece, rafforza il regime. Lo abbiamo già visto in Libia, i finanziamenti per fermare il flusso dei migranti non hanno fatto altro che alimentare i conflitti interni. Anche in questo caso non si avrà una soluzione della crisi”.

A non convincere  il referente di Arci è anche il piano annunciato in Italia per la gestione interna della questione migratoria. “L’idea di avere un cpr (centro per il rimpatrio, ndr) in ogni regione è stata riproposta nel corso degli anni, sia da governi di destra che di centrosinistra. Non ha mai funzionato - sottolinea -. E’ stata modificata la durata della detenzione, sono stati aumentati i posti disponibili ma il risultato è sempre lo stesso: il numero delle persone rimpatriate attraverso i cpr si aggira sempre intorno alle 5000 l’anno. L’aumento dei centri serve a poco”.

Preoccupa invece l’intenzione di togliere la protezione speciale che potrebbe creare più irregolarità sul territorio. “I paesi che hanno una forma di protezione complementare a quella della direttiva europea sono 18 su 27. In Italia abbiamo già sperimentato cosa significhi togliere questo tipo di protezione nel 2018 quando fu abolita l’umanitaria. Sono aumentati gli irregolari, ci sono stati meno esiti positivi nel nostro paese rispetto alla media europea e più ricorsi - aggiunge -.  Questa questione è una bandiera della Lega che vuole avere più irregolarità, più disagio e più razzismo, e quindi più consenso”. Infine c’è la questione dell’accoglienza.

“Ancora una volta in vista di un aumento degli arrivi si procede in maniera emergenziale - conclude Miraglia -. Anziché interfacciarsi con il tavolo di coordinamento, programmare le attività e fare un piano di accoglienza, si inventano interventi d’urgenza come requisire le strutture attraverso le prefetture. Questo ha già prodotto disastri in passato. Invece, lo scorso anno, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina abbiamo dimostrato di poter attivare con il coinvolgimento dei comuni decine di migliaia di posti. Se oggi il Governo chiedesse al terzo settore di fare coprogettazione di urgenza saremmo in grado di mettere in campo le risorse giuste. Impensabile invece che si continui a procedere con un doppio standard: con alcune persone nelle strutture Sai (Sistema accoglienza e integrazione, ndr) e altre nei Cas (centri per l'accoglienza straordinaria, ndr). Se ci chiedono di fare solo albergaggio  rifiuteremo, non è dignitoso per nessuno”.

Migranti, dal Governo “solo fuffa. Il rischio è un aumento dell’irregolarità” - Redattore Sociale

 

 

 

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