CR Taglio Alberi Continua la ‘mattanza’ stavolta tocca al Cambonino |Paola Tacchini
La cittadina Paola ci ha inviato queste foto della ‘mattanza’ degli alberi al Cambonino. Fra essi un pianta molto vecchia. Come possiamo fermarli ci chiede?
Intanto altri cittadini segnalano tagli in Via Ippocastani e fra un giorno o due davanti al cimitero.
Due Righe Gialle = Una Condanna di Paola Tacchini
C'è una città, nel mezzo della pianura Padana. CREMONA. Aveva avuto qualche mese fa, il triste primato di essere la città più inquinata e insalubre, come qualità dell'aria, di tutta l'Italia e la seconda in graduatoria in Europa.
Tutti ne hanno parlato, persino quei media che di solito negano l'evidenza per compiacere a chi detta le regole, nel caso specifico i grandi industriali e i loro politici prezzolati.
Chi prometteva, in campagna elettorale, una città green, attenta al verde e a non concedere nuovi permessi per cementificare, con la scusa della pericolosità e di eventuali malattie, ora sta decimando le grandi piante secolari, che allietano con le loro chiome rigogliose viali e aree periferiche.
Chi ama questi paladini che regalano ossigeno, frescura, e assorbono polveri e agenti inquinanti, soffre terribilmente nel vedere questo scempio.
Il legname oggi ha un valore notevole, e gli scarti, corteccia, rami e foglie, vengono triturati e utilizzati come nutrimento per le centrali a biomasse.
Un bel business, in effetti.
Possibile che siano così a corto di soldi in giunta, da togliere l'unico mezzo che può abbattere l'inquinamento?
Sono come un padrone di casa talmente povero che è costretto a vendere l'aria che respira... ma così ci condanna tutti!
La promessa di sostituirli è sulla carta, ma 100 anni di crescita non si sostituiranno mai con una singola pianticella di 1 anno... ce ne vorrebbero almeno 100!
Siamo ad agosto, abbiamo fatto diverse segnalazioni al comune, al Corpo Forestale, sui media, ma la scusa è: sono piante malate o pericolose per la sicurezza cittadina.
Le due foto inviate sono piante tagliate in una zona priva di strade e abitazioni, un campo che delimita la periferia del quartiere Cambonino.
Non c'è pericolo, non c'è logica. Solo un inutile massacro.
Allora chiediamo con ancora più forza, al sindaco e all'amministrazione comunale di fermare immediatamente il piano di abbattimento in corso, e di aprire una fase di confronto democratica, trasparente e qualificata che, a partire dalla convocazione urgente della commissione ambiente, sviluppi una discussione proficua, che porti gli organi competenti, giunta e consiglio comunali, a redigere un piano del Verde veramente all'altezza della crisi ambientale e della sfida altrettanto importante del miglioramento della qualità dell'aria.
Paola Tacchini
26 agosto 2021
Invia le tue foto ed i tuoi messaggi a info@welfarecremona.it (inviate foto scattate con il cellulare in orizzontale)
26 agosto 2021