Martedì, 23 aprile 2024 - ore 23.21

Crema Case dell'acqua, oltre mille litri al giorno. Soddisfazione di Matteo Piloni

La Casadell’acqua – commenta l’assessore all’ambiente Matteo Piloni – rappresenta un forte vantaggio per l’ambiente in quanto permette un risparmio di emissioni di CO2 (anidride carbonica) dovuto al trasporto

| Scritto da Redazione
Crema Case dell'acqua, oltre mille litri al giorno. Soddisfazione di Matteo Piloni

Due le case dell’acqua attive oggi a Crema. La prima è stata inaugurata ad inizio maggio 2014 in Via Bramante, mentre la seconda posizionata ad Ombriano ha iniziato l’erogazione del servizio il 22 gennaio di quest’anno. Nate con l’obiettivo di questa Amministrazione di fornire l’acqua buona del nostro acquedotto e di ridurre i rifiuti e l’impatto ambientale provocato dal consumo di acqua in bottiglia, le due strutture stanno funzionando a pieno regime. I cittadini hanno risposto positivamente alla possibilità di avere a disposizione acqua fresca sia naturale che gassata, senza bisogno di ricorrere a stoccaggi e soprattutto evitando lo smaltimento di contenitori vuoti.

Molto positivi i dati di fruizione che corrispondono a circa 1.006 litri erogati quotidianamente per la casa di Via Toffetti e 1516 litri al giorno prelevati dai cittadini nella casa dell’acqua posta in Via Bramante.

“La Casadell’acqua – commenta l’assessore all’ambiente Matteo Piloni – rappresenta un forte vantaggio per l’ambiente in quanto permette un risparmio di emissioni di CO2 (anidride carbonica) dovuto al trasporto delle società fornitrici presso i centri di distribuzione e al trasporto dei cittadini per effettuare l’acquisto, riduce indirettamente la produzione delle bottiglie di plastica e non ultimo riduce lo smaltimento della plastica nell’ambiente”

La società che fornisce il servizio e il Comune di Crema ricordano che è vietato bere direttamente dagli erogatori o far scorrere l’acqua senza alcun recipiente, lavarsi le mani direttamente dagli erogatori e qualsiasi azione contraria alle norme igienico-sanitarie come far bere animali direttamente dagli erogatori dell’acqua oltre che disperdere e abbandonare rifiuti di qualunque natura nell’area circostante.

“E’ un segno di grande civiltà, oltre che buona norma,- conclude l’assessore Piloni – non tenere i veicoli con il motore acceso nell’attesa del riempimento dei contenitori, utilizzare i pulsanti di erogazione con la dovuta cautela, senza esercitare un’eccessiva pressione e premendo nuovamente solo al termine dell’erogazione. Stiamo lavorando alacremente, visto il successo delle due strutture esistenti, per aprire la terza casa dell’acqua a breve a San Bernardino”

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