Il capogruppo cremasco di Sinistra Ecologia Libertà, Emanuele Coti Zelati, ha rivolto un’interrogazione alla Sindaca di Crema, all’Assessore di Riferimento e al Presidente del Consiglio Comunale, circa la situazione del depuratore e dei suoi scarichi.
Coti Zelati si dice «Sollecitato dalle segnalazioni di svariati cittadini che, da molto tempo, mi riportano situazioni che giudicano irregolari circa gli scarichi del depuratore». Sembra infatti che, «con una certa frequenza, il depuratore di Crema scarichi nel fiume Serio reflui che, con ogni evidenza, appaiono come non correttamente trattati e che, a parere del sottoscritto, andrebbero verificati in un periodo di almeno breve termine al fine di accertare eventuali malfunzionamenti e anomalie, eventuali responsabilità in proposito e possibili danni all’ecosistema fluviale», prosegue Coti Zelati.
«Purtroppo, non siamo dinnanzi a un’infelice eccezione: alla luce di questi fatti, che sono gravi perché incidono sia sulla salute del nostro ambiente sia su quella dei cittadini», il Consigliere Comunale chiede risposta scritta per conoscere: «i dati, a partire dal dicembre 2013, relativi agli scarichi del depuratore di Crema con una evidenziazione dei valori fuori norma, una spiegazione della causa degli stessi e un chiarimento circa le responsabilità connesse; l’elenco delle azioni messe in campo per evitare il ripetersi di tali situazioni; un chiarimento circa le eventuali carenze strutturali dell’impianto di depurazione di Crema».
