Crema, Patto Civico invita a votare sì al referendum costituzionale

«La riforma Boschi rappresenta un salto di qualità per il sistema politico italiano, dopo decenni di procedure legislative lente, macchinose e costose»: così Matteo Gramignoli, Sebastiano Guerini e Dante Verdelli, Consiglieri Comunali a Crema. «La Costituzione non è una carta immutabile: in questi 70 anni si sono susseguiti tantissimi governi, segno di fragilità di un Paese che ora deve dimostrare di essere credibile e forte a livello internazionale».

«Alcune buone ragioni che condividiamo per votare sì: addio bicameralismo (si superano lentezze e ritardi con cui le leggi vengono passate da Senato a Camera); il fatto che la Camera debba concedere la fiducia al governo implica un rapporto di fiducia esclusivo con questa ala del parlamento; i risparmi dovuti alla diminuzione del numero di parlamentari; aumento della democrazia diretta con il referendum propositivo e le modifiche sul quorum; il Senato farà da camera di compensazione tra governo centrale e poteri locali, quindi caleranno i casi di contenzioso tra Stato e Regioni davanti alla Corte Costituzionale», proseguono Gramignoli, Guerini e Verdelli. «Il referendum non è contro o a favore di Renzi, ma, pur perfettibile, è certamente un passo avanti verso la modernizzazione del Paese, con il superamento di un potere decisionale tra i più costosi al mondo».