Cremona, ‘Digital Amati’: incontro di studio con Harry Mairson al Museo del Violino

Digital Amati. Studio computerizzato dei modelli geometrici degli strumenti ad arco: questo il titolo dell’incontro con Harry Mairson, professore di informatica alla Brandeis University (Massachusetts) che avrà luogo sabato 5 novembre, alle ore 10:00, presso la Sala 10 del Museo del Violino (ingresso libero). Un software e un sistema di programmazione per disegnare il profilo e le bombature di strumenti ad arco, basati sulle idee di François Denis e descritte nel suo libro Trattato di liuteria. Il violino e l’arte delle misurazioni. Scopo dello studio è facilitare le pratiche di disegno del 17° secolo usando la tecnologia del 21° secolo. Il sistema è stato applicato per preparare un violoncello modello “Stauffer, ex Cristiani” di dimensioni ridotte e per il disegno di una viola “ObieAlto” durante il workshop di liuteria a Oberlin. Entrambi i disegni sono stati usati, insieme alla tecnologia CNC, per produrre forme interne per i partecipanti all’incontro di Oberlin. È stato anche utilizzato per disegnare un contrabbasso e per definire le bombature con alta precisione. Diversamente dal sistema CAD, l’idea fondamentale del software è l’implementazione di un righello e di un compasso programmabili. L’utilizzatore del sistema scrive un semplice codice che è la diretta e testuale traduzione delle descrizioni geometriche come quelle del libro di Denis. Saranno mostrati alcuni esempi applicativi di questo metodo. Il codice dice al lettore come il disegno è stato fatto. Per modificare il disegno basta modificare il codice. Dopo la presentazione, Mairson sarà lieto di assistere ogni liutaio interessato su come usare questo software. Durante la presentazione illustrerà anche un “tutorial” basato sul violino di Amati disegnato da Denis nel suo libro.