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Cremona, domani a SpazioComune presentazione del volume ‘Dal libro dell’esodo’

Il volume nasce dal viaggio intrapreso nell’agosto 2015 da Roberta Biagiarelli, autrice, attrice teatrale e documentarista esperta di Balcani

| Scritto da Redazione
Cremona, domani a SpazioComune presentazione del volume ‘Dal libro dell’esodo’

Domani, giovedì 27 ottobre, alle 17:30, nella Sala Eventi di SpazioComune, sarà presentato il volume Dal libro dell’esodo (Piemme Edizioni) su iniziativa del Comune di Cremona - Centro Interculturale Mondinsieme, in collaborazione con la Tavola della Pace di Cremona, Caritas Diocesana di Cremona, Coop Sentiero, Coop. Nazareth, Forum Provinciale del Terzo Settore. All’incontro, moderato dall’Assessora alla Trasparenza e Vivibilità Sociale Rosita Viola, intervengono Roberta BiagiarelliLuigi Ottani e Michele Nardelli.

Il volume nasce dal viaggio intrapreso nell’agosto 2015 da Roberta Biagiarelli, autrice, attrice teatrale e documentarista esperta di Balcani, insieme al fotografo Luigi Ottani verso la rotta balcanica dei migranti. Camminando per una settimana sul confine greco-macedone, nel tratto di binari che collegano Gevgelija (Macedonia) a Idomeni (Grecia), Biagiarelli e Ottani realizzano un intenso reportage. Il 2015 ha segnato definitivamente l’irruzione della guerra in Europa e lo ha fatto mostrandosi attraverso chi la fugge. Un vero e proprio esodo di donne, uomini, minori, intere famiglie che abbandonano le proprie case e si mettono in cammino. Il viaggio per scappare dalla guerra ha condotto almeno un milione di profughi a cercare rifugio nel nostro continente. Le immagini e le parole del libro testimoniano la forza e la dignità umana di chi cammina. Gli “esiliati” sono consci di esercitare un diritto primordiale: attraversare i territori. Qualcosa di antico, di atavico, ma anche di assolutamente nuovo. Impreparata, divisa, incapace di individuare risposte comuni all’emergenza, dilaniata da egoismi e interessi, l’Europa ha visto implodere le proprie politiche di accoglienza. Tra i primi effetti vi è stata la ricomparsa del filo spinato, la chiusura dei confini terrestri e la politica dei respingimenti.

Il libro è arricchito con i testi e le esperienze di Cécile Kyenge, Ministro per l’Integrazione nel 2013 e nel 2014, poi eletta al Parlamento Europeo, di Paolo Rumiz, giornalista, scrittore ed editorialista de La Repubblica, dello stesso Nardelli, ricercatore e saggista, di Carlo Saletti, regista teatrale e ricercatore in campo storico, e infine del giovane storico italo-siriano Ismail FayadSempre domani, in mattinata, il volume sarà presentato all’Istituto di Istruzione Superiore Janello Torriani.

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