Al Museo Civico Ala Ponzone c'è un dipinto del Caravaggio che rappresenta San Francesco in meditazione. Il pittore Michelangelo Merisi lo dipinse nel 1606 nel suo periodo napoletano. Il quadro venne regalato al Comune di Cremona dal marchese Filippo Ala Ponzone nel 1836. Un'opera di inestimabile valore che venne attribuita al Caravaggio ufficialmente una trentina di anni fa. Una copia si trova al Museo della Colleggiata di Castell'Arquato.
La filatelia di tutto il mondo si è occupata del santo di Assisi. La prima serie è stata dedicata dalle Poste Italiane il 30 gennaio 1926 al settimo anniversario della sua morte. Si tratta di una serie di sette valori (20, due da 30, 40, 60 centesimi, due da 1 lira e 25 centesimi e 5 lire più 2,50). Si tratta di una serie di valore: nuova si paga 750 euro, timbrata 107 euro. Il francobollo che vale di più è quello di 1 lira e 25 dentellato 14, formato leggermente diverso dall'altro. Il 12 aprile dello stesso anno le Poste Italiane stamparono altri 5 francobolli (valore attuale di 23 euro nuovi e 191 euro timbrati). Il 2 gennaio del 1928 è stata la volta di San Marino con quattro valori (50 centesimi, 1 lira e 25, 2 lire e 50, 5 lire). Discreto il valore filatelico: 110 euro nuovi, 32 timbrati. Altra emissione italiana del 2 ottobre 1976, in occasione del 750° anniversario della morte. Prezzo facciale di 150 lire, valore filatelico 10 centesimi. Per la stessa commemorazione serie di sei valori emessi da San Marino il 10 marzo 1077. Valore filatelico dell'intera serie di poco superiore all'euro e mezzo sia nuova che timbrata. Per l'ottavo centenario della nascita altre due emissioni di Italia (6 gennaio 1982) e San Marino (10 giugno 1982). Altre emissioni: nel 1989 dalla Germania, dal Vaticano nel 1993 (due valori), della Spagna nel 2014.
Nelle foto il quadro di Caravaggio nel Museo Civico Ala Ponzone e il francobollo italiano del 1926 che vale attorno ai 700 euro.
