Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 22.23

Cremona. L’assessore Manzi precisa sulla Tari

Se il comune ha gli strumenti per rimodulare le tariffe della Tari” perché Nolli non li ha utilizzati quando era in suo potere farlo?

| Scritto da Redazione
Cremona. L’assessore Manzi  precisa sulla Tari

Le dichiarazioni dell’ex Assessore al Bilancio del Comune di Cremona Roberto Nolli, apparse domenica 13 luglio sul quotidiano La Provincia, sono lo spunto per una ulteriore puntualizzazione sulla questione Tari da parte dell’attuale Assessore alle Risorse, all’Innovazione e alla Digitalizzazione Maurizio Manzi che, la scorsa settimana, a margine del Distretto Urbano del Commercio, ha già incontrato proprio su questo tema le associazioni di categoria. “Ringrazio l’ex Assessore al Bilancio Nolli per il contributo di idee che si è affrettato a divulgare - esordisce Manzi - anche se viene immediata la domanda: perché, se “l’Amministrazione Comunale ha gli strumenti per affrontare la situazione e rimodulare le tariffe della Tari” questi strumenti non sono stati utilizzati quando era in suo potere farlo? Certamente, se fossero stati utilizzati, oggi alcune categorie di commercianti non si troverebbero in questa situazione. I lettori trarranno certamente le considerazioni del caso e si daranno le appropriate risposte. In particolare sul tema Tari, non si capisce perché l’ex Assessore Nolli, che dell’attuale situazione è l’autore principale, propone solo oggi soluzioni che sono, secondo lui, di possibile applicazione. La vicenda Tari, sulla quale ho già avuto modo di confrontarmi con i rappresentati di categoria, è il risultato di una serie di elementi e condizioni (“computo puntuale del servizio”, contenuti e modello di gestione del servizio di raccolta, rilevazione di dati statistici sulla produzione di rifiuti, …) che, seppur ben noti (come confermato dallo stesso ex Assessore), non sono stati opportunamente considerati e governati dalla precedente Amministrazione. Proprio la mancanza di conoscenza di questi elementi, che sono invece fondamentali per indirizzare l’attribuzione dei costi, ha determinato, da parte di chi mi ha preceduto, la scelta di riferirsi a modelli e coefficienti di Legge precostituiti e con dinamiche la cui applicazione è predefinita. Ma la cosa ancor più grave è che, nonostante al momento della definizione delle tariffe fosse già ben evidente che alcune categorie di esercenti avrebbero avuto gli aumenti che oggi li preoccupano, non è stato fatto nulla per individuare opportuni correttivi, magari proprio quelli che oggi sono così ben evidenziati “senza giri di parole” dall’ex Assessore Nolli (unica proposta concreta di intervento quella di “uno spazio tecnico per intervenire sulla terza rata”)". "Ma questo è il passato - continua l’assessore Manzi - oggi ci troviamo a gestire un problema che di certo non è più della precedente Amministrazione, anche se è colei che l’ha generato. E' un problema che non è solo di alcune categorie di esercenti e non è solo della Giunta (mio in particolare): è diventato ”nostro”, è dei cittadini tutti. L’impegno che ho assunto con le associazioni di categoria, ma aggiungo con tutta la comunità, è quello di individuare possibili soluzioni che possano, nel breve, alleviare le preoccupazioni delle categorie di esercenti colpite e consentire loro di proseguire le loro idee imprenditoriali. Poi individuare, attraverso la disponibilità e l’interpretazione di dati statistici, la condivisione di idee e il riferimento a quelle realtà amministrative che sono considerate l’eccellenza, le migliori forme gestionali di raccolta e smaltimento dei rifiuti che consentano il giusto mix fra qualità e costo del servizio. Su questi temi stiamo già lavorando con gli altri Assessori coinvolti e con il gestore del servizio (AEM Gestioni), con il quale siamo in costante contatto”. "Guardiamo avanti - dichiara l’assessore alle Risorse - ora abbiamo una emergenza da gestire e vogliamo, dobbiamo trovare una soluzione; stiamo lavorando a questo e, come promesso, saremo pronti a confrontarci con le associazioni di categoria sugli scenari che abbiamo elaborato, quelli possibili e attuabili subito. Scenari che considereranno e prenderanno spunto dalla situazione di Bilancio, che l’ex Assessore Nolli conosce molto bene, senza annunciare facili soluzioni che avrebbero solo il sapore di ingannare i cittadini". "Va inoltre considerato - conclude Manzi - che il tema della Tari, e dei tributi in generale, non può e non deve essere visto a se stante, si inquadra piuttosto all’interno di una visione più ampia che comprende una analisi complessiva dei servizi resi alla comunità, del loro funzionamento, delle dinamiche sociali sottese, ma anche dei servizi di cui si avvale la macchina comunale, dell’organizzazione, delle relazioni, dei costi.E’ scorretto evidenziare, come è stato fatto, situazioni che, è evidente, non sono sorte o si sono manifestate solo oggi e proclamare la loro facile soluzione suggerendo “scelte”. Se così fosse, non capisco perché queste scelte e le conseguenti azioni, non si sono concretizzate negli anni in cui l’ex Assessore Nolli aveva la visione strategica, le leve, il potere, l’autorevolezza e la capacità di metterle in atto. Lo ringrazio comunque per gli “stimoli”, che rimarranno ben annotati nella lista delle azioni che sono da implementare insieme alle altre che in queste tre settimane ho avuto modo di rilevare e sulle quali sono disponibile, come già peraltro avvenuto, ad un confronto”.

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