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Cremona La richiesta di accesso atti di Maria Vittoria Ceraso è stata accolta | Paolo Carletti

Cremona La richiesta di accesso agli atti di Maria Vittoria Ceraso è stata accolta | Paolo Carletti

| Scritto da Redazione
Cremona La richiesta di accesso  atti di Maria Vittoria Ceraso è stata accolta | Paolo Carletti

Cremona La richiesta di accesso agli atti di Maria Vittoria Ceraso è stata accolta | Paolo Carletti

NOTA STAMPA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CREMONA

Cremona, 6 novembre 2019 - Abbiamo letto il comunicato stampa dei Consiglieri di minoranza, ai quali pare sia sfuggito un paio di passaggi che ci pare giusto ricordare. I Consiglieri lamentano un non meglio descritto rifiuto da parte dell'Amministrazione alla richiesta di accesso agli atti pervenuta dalla Vice Presidente del Consiglio Maria Vittoria Ceraso l'8 ottobre 2019.

L'accusa è gravissima e rivolta alla Presidenza che, da regolamento, è tenuta a vigilare sul diritto di accesso dei Consiglieri agli atti della Pubblica Amministrazione. Ora, la richiesta anzitutto non si rivolgeva ad atti dell'Amministrazione, ma a tutta la documentazione depositata da lavoratori del concessionario (non “da alcuni ex dipendenti della piscina comunale”) afferente la piscina comunale. In secondo luogo non è dato sapere, perché non è scritto nell'istanza, per quale aspetto dell'espletamento del proprio mandato sarebbe stato necessario tale accesso.

Nonostante la richiesta presentasse tali macroscopiche carenze, che ben avrebbero potuto indurre l'Amministrazione a negare sic et sempliciter l'accesso, si è ritenuto di voler dar corso alla richiesta, proprio per dimostrare la totale trasparenza dell'azione amministrativa e la cristallina volontà di collaborazione. Gli atti richiesti, così come descritti, erano stati precedentemente trasmessi alla Procura della Repubblica, che su impulso di questa Amministrazione ha aperto un fascicolo di indagine.

Poiché tali atti sono secretati ai sensi del Codice di Procedura Penale fino alla data di conclusione delle indagini, l'Amministrazione ha chiesto alla Procura della Repubblica l'autorizzazione non alla divulgazione, ma all'esibizione della documentazione richiesta. La Dottoressa Milda Milli, Sostituto Procuratore titolare del fascicolo, in data 16 ottobre ha negato il nulla osta "essendo ancora pendenti indagini".

Questa la descrizione dei fatti, in ordine ai quali ben comprendiamo che i Consiglieri di minoranza possano aver dimenticato gli elementi sopra illustrati: d'altronde può succedere di scordare certi aspetti e noi siamo qui anche per porvi il giusto rimedio.

Paolo Carletti, Presidente del Consiglio Comunale di Cremona

 

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