La mattina del 2 settembre gli aderenti al sindacato autonomo degli agenti carcerari (Si.N.A.P.Pe) la manifestato davanti al carcere di Cremona.
La denuncia di Roberto Santini ,segretario generale Si.N.A.P.Pe, è forte e chiara: “ Se il carcere è al collasso la responsabilità è del Direttore e del Comandante del carcere che hanno fatto il loro tempo e non garantiscono la corretta gestione della struttura di Cremona.
per questo vanno cambiati entrambi al più presto. I detenuti oggi sono 350 e a gironi arriveranno a 500 e quindi la struttura va radicalmente trasformata con una dirigenza capace. I detenuti hanno dei diritti che la struttura non è in grado di garantire. Sono previsti sulla carta 190 agenti ma che fanno servizio sono 150. Certo l’assenteismo è alto per la situazione di collasso in cui si trova il carcere. Non esistono relazioni sindacali.”
Riprese di Gian Carlo Storti, Welfarecremonanetwork, Cremona 2 settembre 2014
1°Video . La denuncia di Roberto Santini segretario generale Si.N.A.P.Pe
2° Video. Il presidio di protesta degli agenti davanti al Carcere di Cremona
Durante il presidio è stato distribuito da un gruppo di giovani un volantino ( che alleghiamo) dal titolo “ Da Cremona a Piacenza, contro un mondo fatto di carceri e oppressione”.
Allegati Pdf: