Anche nel caldissimo pomeriggio di sabato è proseguita la mobilitazione dei militanti de L'Altra Europa con Tsipras in solidarietà al popolo e al governo greco, che affrontano oggi il referendum con il quale il primo ministro Alexis Tsipras ha voluto sottoporre all'approvazione dei cittadini le proposte di accordo frutto degli ultimi negoziati con le istituzioni. Diverse, in Italia e in Europa, sono state le manifestazioni per il "NO" ("OXI" in greco) e anche a Cremona, sotto il sole battente, i giardini di piazza Roma hanno visto animazioni, musica e interventi dal palco per sostenere la lotta del popolo greco. Dopo l'intervento iniziale di Gigi Rossetti (di cui riportiamo uno stralcio), dal palco si sono alternati il cantautore Alexis Paulinich e il poeta Giovanni Uggeri, che ha letto alcune poesie di Alexandros Panagulis. Hanno fatto seguito interventi di cittadini e associazioni, tra cui la Lega di Cultura di Piadena e il Comitato Acqua Pubblica con Giampiero Carotti, del quale riportiamo una parte dell'interessante discorso incentrato sul significato del voto referendario di oggi: «è un voto contro un dogma unico, quello che dice che i beni comuni non devono essere più controllati dai cittadini, ma vanno sottoposti semplicemente alle regole del mercato» perché, spiega, le imposizioni del Fondo Monetario Internazionale «nell'ottanta percento dei casi riguardano privatizzazioni». La decisione quindi non è «se rimanere o uscire dall'UE, la decisione del referendum è una e una sola: se si lotta o se non si lotta» contro gli appetiti della finanza e del mercato. La Giornata si è poi conclusa con una biciclettata diretta verso il ponte sul Po, «un luogo simbolico, un ponte, come quello che l'Europa dovrebbe costruire e che invece alza muri»
A.L.
