Cremona Pianeta Migranti. Gli immigrati non sono un peso ma hanno un peso nella nostra economia.
Dai lavoratori stranieri più benefici che costi.
Dal rapporto “ Dieci anni di economia dell’immigrazione” a cura della Fondazione Leone Moressa risulta che i lavoratori stranieri in Italia sono prevalentemente uomini (56,3%) e 7 su 10 hanno un'età compresa tra 35 e 54 anni. Provengono prevalentemente da Cina, Romania, Marocco e Albania. Oltre la metà, ha come titolo di studio la licenza media, mentre solo il 12% è laureato.
Il valore aggiunto generato da loro è di 146,7 miliardi di euro, pari 9,5% del Pil ovvero 147 milioni di euro. Versano tasse e contributi per 18 miliardi e c'è un basso impatto sulla spesa pubblica: il saldo costi/benefici è di +500 milioni. Di più: dalla "sanatoria" 2020 ci potrebbe essere un gettito potenziale di 360 milioni annui.
Nell'ultimo decennio l'imprenditoria straniera infatti, è stata uno dei fenomeni più significativi: gli imprenditori nati in Italia sono diminuiti (-9,4%), mentre i nati all'estero sono aumentati (+32,7%).