Domenica, 28 aprile 2024 - ore 18.10

Cremona Tutte le opposizioni rispondono a Virgilio che li ha paragonati al ‘criceto’

In una nota congiunta Malvezzi–FI,Zagni–FdI,Sommi–Lega,Ceraso-Viva Cr e Nolli-M5S rispondono al Vice Sindaco Andrea Virgilio che li ha paragonati al ‘criceto’

| Scritto da Redazione
Cremona Tutte le opposizioni rispondono a Virgilio che li ha paragonati al ‘criceto’

Cremona Tutte le opposizioni rispondono a Virgilio che li ha paragonati al ‘criceto’

In una nota congiunta Carlo Malvezzi – FI, Alessandro Zagni – FdI,Simona Sommi – Lega, Maria Vittoria Ceraso - Viva Cremona e Luca Nolli - M5S  rispondono al Vice Sindaco Andrea Virgilio che li ha paragonati al ‘criceto’

 Il Vicesindaco di Cremona Andrea Virgilio, con “l’eleganza” che lo contraddistingue, insulta l’opposizione attribuendole la memoria del criceto.

Ebbene, noi ricordiamo benissimo la sua “azione” amministrativa di questi dieci anni ed è nostro dovere ricordarla ai cremonesi che saranno chiamati a breve a giudicare.

Nel suo intervento parla di salvaguardia del consumo del suolo agricolo, ma omette o, forse, dimentica (a proposito di criceti) di essere stato lui a proporre all’approvazione della Giunta Comunale il Piano Attuativo del Polo Logistico di Via Mantova che prevede la cementificazione di 300.000 mq., ormai anacronistico.

Dichiara di voler ridurre la superficie delle strutture di vendita, dopo aver autorizzato per anni la realizzazione di svariati supermercati in ogni punto della città e, solo poche settimane fa, aver approvato un enorme insediamento commerciale (circa 28.000 mq. Di superficie di vendita) lungo la Paullese, sopprimendo circa 60.000 metri quadrati di aree oggi coltivate.

Organizza convegni sulla qualità urbana nei quali riesce ad ottenere pubblicamente sonore bacchettate dal Sovrintendente, per poi autorizzare la costruzione di capannoni in cemento in Via Giordano, vista Torrazzo, rivendicandone la qualità architettonica.

Questi pochi, tra i tanti esempi citabili di non governo del territorio, rendono poco credibili i proclami elettorali dell’Assessore.

Dopo dieci anni di mandato, durante i quali si è limitato, per mancanza di una propria visione, ad approvare piccoli e modesti interventi al Piano di Governo del Territorio del 2013, slegati da un disegno organico e da una traiettoria sorretta da una vera cultura di governo, dimostra di non aver ancora compreso lo scopo e l’utilità  dello strumento che vuole cominciare a modificare a pochi mesi dal voto.

Dichiara che “le modifiche al PGT si concludono generalmente alla fine….del mandato amministrativo”, ignorando che il Piano di Governo del Territorio non può essere la scopa che raccoglie i coriandoli dal pavimento dopo la festa di carnevale (mandato elettorale) e dimostrando così di aver navigato a vista in questi anni, come a più riprese abbiamo sottolineato.

Se gli annunci propagandistici sbandierati fuori tempo massimo fossero fondati su una reale volontà politica e su una solida cultura urbanistica, l’Assessore avrebbe dovuto proporre una Variante Generale al Piano del Territorio nei primi anni di mandato, anche perché questa richiede una lunga e laboriosa fase partecipativa che non può essere compressa per ragioni elettorali. Ma non lo ha fatto, e ha sempre preferito fuggire dalle proprie responsabilità.

Due cosa appaiono evidentissime dall’intervento dell’Assessore che discetta, tra l’altro, di temi universali con una profondità da chiacchiere al bar in salsa PD: la totale solitudine nella difesa del suo operato e l’assordante silenzio della maggioranza.

Carlo Malvezzi - FI

Alessandro Zagni - FdI

Simona Sommi - Lega

Maria Vittoria Ceraso - Viva Cremona

Luca Nolli - M5S      

Cremona 26 luglio 2023

520 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online