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Cremona Un viaggio nel cuore della musica contemporanea

Appuntamento mercoledì 11 giugno ore 21

| Scritto da Redazione
Cremona Un viaggio nel cuore della musica contemporanea

Alfonso Alberti è protagonista - mercoledì 11 giugno 2014, alle 21 in Sala Rodi nell’ambito della rassegna Spazionovecento – di un’escursione attraverso la musica contemporanea più avanzata. Il cuore del programma è un brano molto famoso di György Ligeti, ormai considerato uno dei numi tutelari della musica del Novecento: lo spettacolare L’escalier du diable, uno dei più funambolici Studi del compositore ungherese. Attorno a questo brano ormai cavallo di battaglia di molti pianisti Alberti ha organizzato un percorso tra stili e linguaggi molto diversi. Il programma si apre con le Sei annotazioni di Martino Traversa, allievo di Nono, e con tre frammenti del francese Gerard Pesson, maestro della forma breve. Segue poi Shadow dell'americana Rebecca Saunders, un brano che costituiva il pezzo dobbligo del celebre concorso pianistico Busoni di Bolzano nell’edizione 2013 e che rappresenta un esempio evidente di “nuovo virtuosismo” nelluso delle tecniche estese e che in questo caso coinvolge ampiamente luso del pedale tonale. L’intera seconda parte verrà invece occupata dal “mistero da camera” Sette quadri da una città fantasma dell’italo-americano Luciano Chessa, che coniuga uno sperimentalismo vagamente cageano a una spiccata teatralità della concezione musicale. Lampio brano di Chessa richiede l’uso di una lavagna e di tre piatti giradischi, che verranno azionati con l’aiuto di Selene Framarin.

Sala Rodi, mercoledì 11 giugno, ore 21 - Alfonso Alberti, pianoforte - con la partecipazione di Selene Framarin



Programma

Martino Traversa (1960) Sei annotazioni (2010) Gérard Pesson (1958) da Musica Ficta (2012)

- Poisson dort (anniversaire de Debussy)

- Ecole du pire (variation sérieuse)

- Le poète Takuboku en train

Rebecca Saunders (1967) Shadow (2013) György Ligeti (1923–2006) dal secondo libro degli Studi: - n. 13 l’escalier du diable (1993) Luciano  Chessa (1971) Sette quadri da una città fantasma (2003/2005) un mistero da camera per pianoforte, lavagna e tre piatti giradischi (prima esecuzione italiana)



I. Santa Maria delle montagne (John Daverio in memoriam); II. Il monte Davidson (For Jonathan Elkus); 

III. Il cimitero (John Anthony Iacovelli in memoriam); IV. Le miniere (For Sarah Cahill); V. Fumerie d’oppio a Chinatown (For Shane Anderson); VI. Il Pipers Opera House (For John Iacovelli); VII. Il tavolo dei suicidi (For Pablo Ortiz); assistente: Selene Framarin

Alfonso Alberti - Nato nel 1976, ha studiato con P. Rattalino e R. Risaliti e ha seguito corsi di perfezionamento tenuti da M. Damerini, R. Tureck, F. Scala, O. Marshev. Ha esordito nella Sala Verdi del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano a diciassette anni eseguendo il Quarto concerto di Rachmaninov con l’Orchestra della RAI. Ha suonato, tra gli altri, al Konzerthaus di Vienna, al Teatro Dal Verme di Milano, al Passionsspielhaus di Erl, al LACMA di Los Angeles, ai giardini della Guggenheim Collection a Venezia e Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo - capolavoro giovanile di Andrea Palladio e patrimonio dell’UNESCO - collaborando con direttori come G. Kuhn, T. Ceccherini, A. Tamayo, P.-A. Valade, F. E. Scogna, Y. Sugiyama, V. Parisi.
Ha tenuto concerti insieme a noti musicisti, fra i quali il flautista P.Y. Artaud, il percussionista M. Ben Omar e il trombonista B. Webb; collabora stabilmente con l’ensemble Prometeo e in maniera occasionale con altre formazioni. Ha realizzato numerosi CD solistici e cameristici, tra i quali il disco per pianoforte solo Cangianti, dedicato all’opera integrale per pianoforte di Niccolò Castiglioni e pubblicato dall’etichetta "Col legno".
Sempre per "Col legno", Dispositions furtives, con musiche per pianoforte solo di Gérard Pesson, mentre presto sarà pubblicato un cd Stradivarius con il Concerto per pianoforte e orchestra di Goffredo Petrassi (Orchestra della RAI di Torino, direttore Arturo Tamayo). Degno di nota è limpegno di Alfonso Alberti per la divulgazione e la promozione della musica del secolo appena trascorso, con un repertorio che spazia dalle avanguardie storiche fino ai compositori più giovani. Sono state da lui tenute a battesimo composizioni per pianoforte solo di J. Baboni Schilingi, P. Castaldi, O. Coluccino, G. Gaslini, S. Gervasoni, G. Giuliano, D. Lombardi, A. Melchiorre, F. Nieder, G. Pesson, R. HP Platz, F. Razzi, G. Shohat, G. Sinopoli, A. Solbiati, Y. Sugiyama, M. Traversa e diversi altri compositori, anche della generazione più giovane. Alfonso Alberti affianca all’attività di pianista quella di musicologo: ha pubblicato Niccolò Casti-glioni, 1950-1966 (LIM, 2007), Vladimir Horowitz (L’Epos, 2008) e Le sonate di Claude Debussy (LIM, 2008).
A lui, nel 2010, il canale televisivo Sky Classica ha dedicato un documentario per la serie "Notevoli".

Associazione culturale Gruppo Musica Insieme, via Orlandelli 40/b - 26035 Pieve San Giacomo (CR)

tel. 0372 64699 - 0372 27268

Fonte: Gruppo Musica Insieme

 

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