Da Kabul in Italia 5mila afghani. Orgoglioso del mio paese | GCStorti
Stamane da Kabul sono arrivati gli ultimi 58 cittadini afghani. L’Italia ne ha così accolto circa 5mila. Informate Salvini per favore. Non deve rompere.
E’ atterrato alle 8.04 ( di oggi 28 agosto) all’aeroporto di Fiumicino l’ultimo volo dell’Aeronautica militare per il ponte aereo umanitario tra Afghanistan e l’Italia. A bordo del Boeing 767 c’erano 110 persone, tra le quali gli ultimi 58 cittadini afghani evacuati, il nostro console Tommaso Claudi, l’ambasciatore Stefano Pontecorvo, Senior Civilian Representative della Nato in Afghanistan, ed i Carabinieri del Tuscania che erano rimasti ancora sul posto. Ad accoglierli il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Dichiarazione del Ministro degli Esteri Di Maio : 'Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato all’evacuazione di 5 mila afghani, siamo il primo paese europeo per afghani evacuati. Finisce, la fase 1, ma è inutile nascondere che adesso inizia la fase più difficile: ci sono tanti cittadini afghani che aspettano ancora di essere evacuati. Non possiamo più farlo con i ponti aerei come abbiamo fatto in questi giorni, ma siamo pronti con le Nazioni Unite e con i Paesi limitrofi dell’Afghanistan a lavorare per garantire a queste persone che hanno collaborato con noi questi 20 anni di poter avere la stessa possibilità che hanno avuto i 5mila cittadini afghani che abbiamo evacuato in questi giorni. Inizia una fase due, molto difficile, nella quale il nostro imperativo deve essere non abbandonare il popolo afghano, le donne, le ragazze. Non abbandonare tutti coloro che in questi anni ci hanno dimostrato una grande voglia di crescere, di cambiare la situazione che stiamo vedendo degenerare in questi giorni.
Considerazioni
Sono molto orgoglioso del nostro paese. Quello che le nostre istituzioni hanno fatto ci fa onore. L’accoglienza è un valore delle nostre comunità e dello Stato Italiano.
Ora arriva la fare più delicata, quella dell’integrazione di questi profughi-cittadini nella nostra società.
Dobbiamo lavorare tutti affinchè verso di loro non vengano scatenati diffidenza ed odio.
Il megafono dell'odio è sempre il solito Salvini. Dobbiamo creare attorno a lui il vuoto , più grida più noi dobbiamo impegnarci nell’accoglienza.
Sul piano politico il Presidente Draghi sta lavorando al G20 straordinario sull’Afganistan dobbiamo far sentire , come popoli del mondo, la nostra voce facendo in modo che non si riprendano guerre e che si possa costruire un futuro al popolo afghano sia nella loro terra che nel resto della terra.
Gian Carlo Storti
28 agosto 2021