Fondamentale, quindi, parlare di mobilità sostenibile, ovvero di quelle modalità di spostamento in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici del trasporto pubblico e privato.
Con l’adozione di un Biciplan, la volontà di dotarsi di un PUMS, il nuovo piano della sosta e la prossima realizzazione di quattro piste ciclabili, cofinanziate da un bando regionale, che permetteranno finalmente di avere quei percorsi caratterizzati dalla sicurezza e dalla continuità, l’amministrazione di Cremona è sulla buona strada. Il mix ottimale dato incentivando il trasporto pubblico, favorendo lo sviluppo della pedonalità (pedibus scolastico, aree pedonali), lo sviluppo della mobilità ciclistica (bike to work e logistica merci in ZTL) ha dato buone risultati in parecchie città vicine a noi, quindi perché non continuare e, magari, osare di più?
Insistere sull’apertura di una ZTL, già perforata da centinaia di passaggi inutili in ogni ora del giorno e perseverare nella correlazione “meno auto in centro = meno affari per i commercianti” rappresenta una visione ancorata al passato e che non fa bene alla città. La città è delle persone e se le persone fanno fatica a vivere la città per mancanza di spazi, sarà solo una lenta agonia.
Ci domandiamo se questa è una ZTL che funziona e che risponde agli obiettivi istituzionali per i quali è stata costituita (tutela del patrimonio storico e architettonico del centro, dei turisti e dei pedoni, riduzione della congestione e dell’inquinamento, ecc...) oppure, vista la situazione, non sarebbe più onesto coniare una nuovo acronimo e chiamarla ZTM Z(ona a Traffico Motorizzato)?
La bicicletta fa bene alla salute ed è amica del commercio. Recenti studi hanno dimostrato che nelle attività commerciali situate lungo una rete ciclabile sviluppata ci sono stati incrementi nelle vendite superiori al 45%. Il commercio, lo sappiamo bene, non gode di buona salute, ma sappiamo anche che la capacità e lungimiranza imprenditoriale è quella che, nella storia, ha sempre saputo ribaltare a proprio favore una crisi, ed è per questo che siamo profondamente convinti che proprio lo smog possa essere un’occasione per ripensare al rapporto coi propri clienti e trasformare un problema in un’opportunità.
Piercarlo Bertolotti Presidente Fiab Cremona