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Domenica grande successo per la festa del centenario di Cremona Solidale

Un pomeriggio trascorso in allegria, con i tanti bambini, genitori e nonni impegnati in varie attività ludico-ricreative

| Scritto da Redazione
Domenica grande successo per la festa del centenario di Cremona Solidale

Domenica 17 aprile 2016 si è svolta la manifestazione finale per i 100 anni di Cremona Solidale. Una chiusura significativa per un anno importante, dedicato a ricordare la lunga storia che è all’origine di ciò che oggi tutti chiamano Cremona Solidale.

Il 15 aprile del 1915 l’Ospizio Soldi, intitolato alla famiglia del benefattore, iniziava infatti la sua attività con lo scopo di «accogliere, assistere e curare gli individui poveri affetti da malattie croniche, divisi per sesso in due sezioni». Da allora tanti anni sono passati e tante cose sono successe: nel 1942 c’è stata la fusione tra il Ricovero di Sant’Omobono e il Ricovero di San Vincenzo e la nascita degli Ospizi Riuniti; nel 1999 si modificava il nome dell’Istituto in F.Soldi-Centro Geriatrico Cremonese; nel 2000 veniva inaugurata la nuova palazzina RSA dedicata agli eredi Mainardi, prima di una serie di interventi possibili grazie alla generosità di tanti benefattori; dal primo gennaio 2004 nasceva Cremona Solidale, azienda speciale incaricata di gestire i servizi socio-sanitari e socio-assistenziali del Comune di Cremona.

Nella giornata di domenica questa lunga storia di servizi e di assistenza si è racchiusa in un’iniziativa festosa che ha trasformato Cremona Solidale in uno spazio di incontro e gioco che ha coinvolto figli e nipoti dei dipendenti e degli ospiti. L’invito dell’Azienda a festeggiare assieme la fine di questi primi 100 anni di storia è stato accolto con entusiasmo e una numerosa partecipazione. E questa iniziativa è stata possibile anche grazie al prezioso aiuto offerto dalle tante realtà del Terzo Settore con cui l’azienda in questi anni ha intessuto importanti rapporti di collaborazione: Auser Unipop, Cooperativa Nazareth e Brum Bun, Cooperativa Radici, Amici della Terza Età.

Il pomeriggio è quindi trascorso in allegria, con i tanti bambini, genitori e nonni impegnati in varie attività ludico-ricreative: l’area disegno nella quale i bambini si sono sbizzarriti a lasciare immagini e pensieri per gli ospiti ricoverati; lo spazio dedicato al truccabimbo, ai palloncini e ai giochi di una volta; le acrobazie del funambolo Luca che hanno intrattenuto i tanti visitatori con il suo spettacolo; lo spazio dove bambini e anziani hanno preparato assieme piccoli vasi di erbe odorose. E ovviamente non è mancato lo spazio merenda, con gelato, pane e marmellata, torte, macedonia e tanto altro. Il tutto in un allegro incontro tra generazioni, per la gioia di giovani e meno giovani.

Sono intervenuti anche una delegazione di ospiti della RSA La Pace, i ragazzi e le ragazze delle Comunità di Via Cattaro e non sono mancate neppure le autorità: il Sindaco Galimberti, la Vicesindaco Ruggeri, l’Assessore Viola, la Presidente della Fondazione Città di Cremona Garoli e il Vicepresidente Storti e il Consiglio di Cremona Solidale al completo.

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