28 dicembre 2011 - Sto seguendo con interesse l'intenso dibattito di queste settimane circa la Cittadella dell'Anziano.
Apprezziamo la posizione assunta da Stefania Bonaldi che pare avere compreso e recepito le posizioni che abbiamo potuto fortemente esprimere e condividere con i cittadini durante la campagna delle primarie: quella della Cittadella è un'operazione che ha pochissimo a che fare con il progresso della città sia in termini economici che a livello di miglioramento del tessuto sociale; infatti, come ribadito in questi giorni da Della Frera e tempo fa da Risari, la nuova struttura ai margini della città implicherebbe una ghettizzazione degli anziani che, al contrario, andrebbero messi al centro (dove per'altro sono già!) e non "messi fuori". Siamo quindi lieti che il PD abbia saputo rendersi conto di quanto abbiamo sostenuto e portato avanti in campagna elettorale: è un buon passo per una buon lavoro insieme.
In questo senso io e il comitato che si era costituito intorno alla mia candidatura, lungi dall'essersi estinto, non lasceremo cadere sotto silenzio una questione importante come quella della Cittadella dell'Anziano.
Emanuele Coti Zelati