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Elezioni amministrative 2014. Il PD Cremonese avvia il percorso per la scelta del Sindaco

| Scritto da Redazione
Elezioni amministrative 2014. Il PD Cremonese avvia il percorso per la scelta del Sindaco

Il PD Cremonese approva all’unanimità il percorso per la scelta del Sindaco e della alleanza di centro sinistra.
L’assemblea cittadina degli iscritti al PD di Cremona ha approvato all’unanimità il documento   “ Ridare Cremona ai Cittadini” che delinea il percorso  per definire l’alleanza di centro sinistra ed il candidato Sindaco.
Nel contempo ha dato mandato ad una delegazione , guidata dal segretario provinciale del PD Matteo Piloni e da Maura Ruggeri ( capogruppo PD Comune di Cremona) , Andrea Virgilio ( capogruppo PD Provincia di Cremona) e Michele Arisi ( Coordinatore Cittadino) che incontrerà , entro Natale, le varie realtà che potranno costituire lo schieramento avversario a Oreste Perri, sindaco uscente.
In ogni caso il PD ha riconfermato che le primarie per la scelta del candidato sindaco non si terranno prima di febbraio 2014.
La possibile rosa dei candidati sindaci-di tutti gli schieramenti- non si è ancora definita.
I nomi che circolano, oltre al nome di Perri, sono quelli di Alessandro Zagni ( ex assessore ed attuale vicesegretario cittadino della Lega Lomabrda), Alex Conti del Movimento 5 Stelle , Carmine Scotti per la lista Civica  ‘ Movimento per Cremona’ . Il nome più accreditato per il centro sinistra è sempre Gian Luca Galimberti ma che presumibilmente uscirà al termine del giro di consultazioni che il neo giovane segretario del PD  Matteo Piloni inizierà dai prossimi giorni.

Red/welCr
26 novembre 2013
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Il Documento del PD approvato all’assemblea cittadina di lunedì 26 novembre 2013.
Cremona 2014. Verso le amministrative 2014 “Ridare Cremona ai cittadini”

Restituire alla città il ruolo di punto di riferimento, di “guida” e di traino per tutto il territorio cremonese, intraprendere  insieme la strada di un nuovo sviluppo.

Ricostruire una comunità unita, orgogliosa, ambiziosa, solidale.

Questi i tre grandi obiettivi che il Partito Democratico ritiene indispensabili affinché Cremona torni ad essere un polo di attrazione di risorse materiali e intellettuali, “centro” e non “periferia” in un territorio, come quello lombardo, che subisce i colpi della crisi ma che ha potenzialità e strumenti per costruire nuove opportunità per tutti.

Saranno pertanto, questi obiettivi, il cardine dell’impegno del PD da qui alle elezionidel 2014 e poi nell’Amministrazione comunale che da esse nascerà.

Obiettivi che sono ancora più importanti se inseriti all’interno del contesto di grave crisi economica e sociale che stiamo attraversando e i cui effetti si fanno sentire anche nella nostra città.

L’Amministrazione Perri: un disastro

Sono obiettivi che passano tutti, inevitabilmente, attraverso la sconfitta dell’attuale amministrazione comunale di centro destra, guidata da Oreste Perri, e del suo progetto, che si è dimostrato del tutto inadeguato.

L’amministrazione attuale, infatti:

-ha scambiato l'azione amministrativa  con la propaganda, ha illuso i cittadini con promesse che non ha mantenuto, ha giocato su una partecipazione più d'immagine che di sostanza, prendendo poi le decisioni  “nelle segrete stanze” senza alcun  reale coinvolgimento degli interessati e dei cittadini;

-si è chiusa in se stessa, abbandonando ogni ruolo di leadership provinciale. I contraccolpi negativi sono stati avvertiti anche dalle categorie economiche e sociali;

-è stata inefficiente e litigiosa, dimostrando di avere a cuore se stessa, la sua sopravvivenza, il suo potere e non il bene della città e dei cittadini;

-non ha saputo lavorare in sinergia con La Provincia, nonostante la presenza di un’amministrazione “amica”, e viceversa; non ha costruito dialogo e, quando l’ha fatto, sono emerse tutte le contradizzioni;

-ha aumentato costantemente le tasse e le tariffe di tutti i servizi   senza tener conto delle difficoltà delle famiglie già colpite dalla crisi e delle  richieste crescenti di sostegno sociale;

-si è mostrata incapace di fare sintesi della vivacità culturale e imprenditoriale di cui è ricca la città.

Il Sindaco Oreste Perri non è stato in grado , al di là delle ricorrenti quanto inefficaci affermazioni, di affrancarsi dai condizionamento dei partiti di centro destra che lo sostengono, restandone, al contrario, un ostaggio.

Mancano pochi mesi alle elezioni amministrative della città.

Crediamo che si debba costruire un progetto amministrativo i cui protagonisti siano i cittadini in primo luogo, e il territorio, inteso come “municipalità allargata”.

Il Partito Democratico ha l’ambizione di essere fra i promotori e i costruttori di questo progetto. Il suo impegno sarà quindi prima di tutto quello di creare le condizioni più favorevoli alla realizzazione di un percorso di partecipazione vero, fatto di ascolto, incontri, proposte, confronti.   Siamo convinti che da esso uscirà “naturalmente” un grande progetto per la città del futuro.

Un percorso che non esclude nessuno, perché abbiamo bisogno come l’aria dell’apporto attivo di tutti, dentro e fuori del PD. Un percorso pubblico fin dall’inizio.

Abbiamo l’ambizione di costruire insieme alle persone e alla città modi, tappe, temi forti da perseguire nella politica amministrativa locale.

Parole d’ordine saranno dunque partecipazione, inclusività, apertura, intese come valori reali e non semplici dichiarazioni d’intenti.

LA NOSTRA VISIONE DI CITTA’

Il percorso e il progetto che intendiamo contribuire a costruire saranno, tuttavia, fortemente incentrati anche sulla concretezza, sui progetti da realizzare, sullaragionevolezza e il buon senso. Sapendo che un programma non è una gabbia ma deve restare sufficientemente aperto per adattarsi a una realtà che cambia repentinamente e al di là di ogni possibile previsione.

Per questi motivi mettiamo a disposizione alcune traiettorie progettuali approvate dalla Direzione cittadina, attraverso un documento aperto, pubblicato sul sito del PD, a cui è possibile contribuire con osservazioni e proposte, che costituiscono una prima base di confronto per arrivare alla definizione di un progetto partecipativo su cui crediamo la nostra città possa ripartire, per affrontare le tante difficoltà e le sfide che ha dinnanzi.

PRIMARIE: COME STRUMENTO ESSENZIALE PER APRIRE ALLA CITTA’

Intendiamo proporre a tutte le forze, politiche e civiche, che condividono non solo alcuni valori ma soprattutto la nostra visione di città e di territorio, di scegliere il candidato sindaco, a cui spetterà la sintesi e farà da garante, attraverso lo strumento delle primarie, da tenersi nel mese di febbraio e attraverso modalità condivise.

Primarie vere, come modalità di apertura e di confronto, per rafforzare ed individuare la leadership migliore. Primarie come strumento vero di apertura e confronto.

A sua volta il candidato Sindaco che ne uscirà troverà legittimazione nel progetto e, ancora una volta, nel processo di partecipazione che porterà alla scelta. Una forza che conferirà al Sindaco piena autonomia nelle scelte della squadra e nell’attuazione del progetto amministrativo.

I partiti avranno il fondamentale compito di creare le condizioni, promuovere, indurre, sostenere, facilitare dinamiche partecipative e aggregative. Oltre che, naturalmente, avanzare proposte all’interno del processo partecipativo, nel quale potranno, in maniera del tutto autonoma, costituirsi aggregazioni diverse e liste civiche.

Proprio in quest’ottica vediamo la funzione del partito, perché valorizzando la città, la comunità e le sue componenti, il PD valorizzerà se stesso.

I valori che fondano l’etica del progetto

Alcuni sono valori che devono, o dovrebbero, essere alla base dell’attività di ogni amministratore pubblico e di ogni politico; riteniamo tuttavia importante ricordarli perché troppo spesso essi non sono tenuti nella minima considerazione da parte di coloro cui i cittadini hanno affidato l’amministrazione della loro comunità:

-il rispetto della legalità;

-la trasparenza nei comportamenti e nelle scelte;

-il rifiuto di ogni pratica clientelare;

-l’efficienza, l’efficacia e l’economicità nell’azione amministrativa.

Altri sono valori in qualche modo più legati alle scelte “politiche”, pur tenendosi lontano da ogni gabbia ideologica:

-la valorizzazione degli strumenti partecipativi e la pratica del coinvolgimento e della partecipazione, che partono da una informazione puntuale e tempestiva e dalla semplificazione amministrativa

-la tutela del cittadino, a partire dal più debole, anche nel ruolo di consumatore e di utente dei servizi

-la solidarietà sociale e la cooperazione come valori fondanti di una comunità

-l’amore per il bello

-la salvaguardia dell’ambiente

-lo sviluppo sostenibile

Documento approvato all’unanimità dall’assemblea cittadina del PD di cremona tenutasi lunedì 25 novembre 2013

2013-11-26

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