Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 17.58

ESTATE DI VOLONTARIATO

| Scritto da Redazione
ESTATE DI VOLONTARIATO

Una proposta per i giovani: fare un’estate da volontari nelle strutture della cooperativa
“Servizi per l’Accoglienza”
In vista dell’estate Caritas Cremonese propone ai giovani dai 18 ai 30 anni alcune esperienze di volontariato e servizio in una delle strutture dove è attiva la cooperativa “Servizi per l’Accoglienza”: un tempo di solidarietà prolungato, di una settimana o più. Diverse le prosposte.
«L’impegno caritativo – spiega don Maurizio Ghilardi, vicedirettore di Caritas Cremonese – è uno dei tre pilastri sui quali si fonda la testimonianza di fede della Chiesa nel Signore Risorto, insieme alla catechesi e alla liturgia. Non è un elemento accessorio, ma essenziale!».
«L’insegnamento evangelico riguardo a tale realtà – prosegue il sacerdote -, espresso nel corso del tempo da tanti documenti delle conferenze episcopali, dalle encicliche e in particolare dalle costituzioni del Concilio Vaticano II, ci dice che l’incontro con i poveri, gli ammalati, gli emarginati, i carcerati, con chi vive una sofferenza, è l’incontro con Gesù stesso. Per questo l’impegno caritativo non può essere solo una scelta volontaristica di qualcuno che ha più sensibilità di altri, ma necessita di spazio, di tempo, di energie, perché sia sempre più espressione di fede da parte di tutti i fedeli».
Proprio in questo senso le parrocchie della diocesi, unitamente alla Caritas diocesana, intendono aiutare – soprattutto i giovani – a maturare ogni giorno di più la virtù teologale della carità, anche attraverso esperienze di servizio concreto e attivo. Così ogni anno, soprattutto nel periodo estivo, sono proposte esperienze caritative, in particolare per le nuove generazioni.
«Non che al mondo adulto – prosegue don Ghilardi – non servano tali momenti, ma ci si rivolge ai giovani perché nei loro percorsi di crescita il trovare spazio per la carità è un trovare spazio per se stessi e per una maturazione che non si cancellerà mai. In tal modo essi si educano al senso di responsabilità, una responsabilità ecclesiale reciproca e una partecipazione attiva alla cittadinanza».
Da qui la proposta concreta di un tempo di servizio attivo e prolungato in una delle strutture facenti parte della cooperativa “Servizi per l’Accoglienza”. «Un servizio – spiega nello specifico il sacerdote – che può rivolgersi a una vasta gamma di situazioni: minori in difficoltà, stranieri profughi, malati di AIDS, donne con problemi di dipendenza, bambini da accudire, piatti da lavare, abiti da smistare, …».
«Per tutto questo, e per tutti, – conclude don Ghilardi – serve solo superare la paura dell’inadeguatezza, con la certezza che il servizio non toglie nulla, ma aggiunge luce e sapore alla vita di ognuno perché attraverso il bisognoso si aggiunge Cristo all’esistenza quotidiana».
Chi fosse interessato, anche solo per un colloquio, può contattare la Caritas diocesana di via Stenico 2, a Cremona, (tel. 0372-23370) anche inviando una mail agli indirizzi di posta elettronica caritas@diocesidicremona.it, donmauri@tin.it o serviziaccoglienza@tiscalinet.it indicando, oltre a nome e cognome, età, provenienza e recapito telefonico

aprile 2013
fonte: http://www.caritascremonese.it/news/estate-di-volontariato.html#more-2056

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