Lo avevamo denunciato un anno fa organizzando un presidio permanete sul tema e siamo contenti che il lavoro delle associazioni abbia dato i suoi frutti. Questa è una battaglia di civiltà alla quale Maroni e la Lega devono arrendersi. La Giunta modifichi la delibera e garantisca il diritto all'accesso alla eterologa per tutte le coppie, anche quelle non agiate, come già succede nelle altre regioni italiane".
Questo il commento di Diana De Marchi, membro della segreteria regionale PD con delega ai diritti, e di Ilaria Cova, coordinatrice delle Democratiche lombarde in merito alla sentenza del Tar della Lombardia che ha dichiarato illegittimo il provvedimento di Regione Lombardia che addebita il costo della prestazione per la fecondazione assistita di tipo eterologo.