Sabato, 11 maggio 2024 - ore 07.40

Europa e immigrazione, dibattito Anpi nel giorno della bozza di accordo europeo

Ospiti Pizzetti (Pd), Villa (Prc) e Piazzoni (Sel) che hanno dialogato su possibili soluzioni della gestione dei flussi migratori.

| Scritto da Redazione
Europa e immigrazione, dibattito Anpi nel giorno della bozza di accordo europeo

I rapporti tra comunità e cittadini europei con i flussi migratori, questo il tema dell'incontro promosso dall'Anpi Cremona che ha visto ospiti Luciano Pizzetti, sottosegretario pd, Gabriele Piazzoni, coordinatore di Sel e Celestina Villa, segretario di Rifondazione Comunista. L'incontro è stato moderato dalla presidente dell'Anpi Mariella Laudadio, che ha introdotto l'iniziativa sfatando alcuni miti negativi riguardo alla percezione dell'immigrazione e degli immigrati da parte della società e della politica. In particolare sulla questione dei 35 euro quotidiani che verrebbero elargiti ad ogni clandestino, la Laudadio precisa che «innanzitutto sono fondi europei con una precisa destinazione d'uso» e che «circa trenta su trentacinque sono destinati a coprire i servizi essenziali, e servono a pagare aziende e imprese italiane che se ne occupano». Una «falsa informazione usata dalle destre per fomentare la paura». Inoltre attenzione particolare ha avuto la percentuale di migranti ospitati nelle varie regioni italiane, che mostra che le regioni del sud ospitano ciascuna circa cinque volte tanti immigrati rispetto a Veneto e Lombardia, regioni in cui la propaganda xenofoba va per la maggiore. La parola è poi passata a Pizzetti che ha analizzato la situazione storica dei flussi migratori africani e ha presentato la nuova bozza d'accordo europeo per la gestione dei migranti che prevede l'accoglienza in particolari centri dove «saranno identificati i migranti - cosiddetti - economici dai profughi di guerra aventi diritto d'asilo», prevedendo per i primi, secondo le aspettative del governo, il rimpatrio immediato. Se il profilo dell'intervento di Pizzetti si è rilevat prudente e istituzionale,non si può dire lo stesso di Celestina Villa, che ha più volte sottolineato la faziosità e la disonestà di quei mezzi d'informazione e quella parte di politica che banalizza questioni così delicate e infonde timori nella società, aggiungendo che bisognerebbe fare della controinformazione per sfatare tutte le falsità che vengono raccontate e, soprattutto, ricominciare a considerare i migranti per quello che sono, e cioè esseri umani. Piazzoni, ultimo a intervenire, ha lanciat la proposta di istituire corridoi umanitari nei paesi più prossimi geograficamente alle zone di partenza degli scafisti, in modo che chi ha diritto a chiedere asilo lo possa fare senza dover rischiare la vita attraversando il Mediterraneo e senza finanziare gli scafisti, i soldi dei quali spesso ritornano nelle tasche di chi fa le guerre da cui i profughi scappano.

A.L.

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