Fassina (PD).Disegno reazionario di Sacconi

MANOVRA: FASSINA (PD), “SACCONTI APPROFITTA DI EMERGENZA PER DISEGNO REAZIONARIO”
Parte relativa a lavoro va stralciata e affidata a parti sociali
“L’intervento sulle regole del lavoro presenti nel Decreto di finanza pubblica sono uno schiaffo all’autonomia delle parti sociali. Si contraddice in radice la lettera e lo spirito dell’accordo unitario del 28 giugno scorso. Il ministro Sacconi mente consapevolmente quando afferma che le norme del Decreto ‘sono a sostegno delle scelte delle parti sociali’. No, non è così”.
Così Stefano Fassina, responsabile Economia e Lavoro della segreteria nazionale del Pd, replica al ministro Sacconi.
“Le norme mettono i contratti aziendali fuori dal quadro del contratto collettivo nazionale di lavoro. Aprono ed incentivano la concorrenza al ribasso tra retribuzioni e condizioni di lavoro, ma anche tra la qualità dell’attività delle imprese. Inoltre, - continua Fassina – senza alcuna discussione con le parti sociali, cancellano l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori senza alcuna riforma degli ammortizzatori sociali. Il ministro Sacconi approfitta dell’emergenza di finanza pubblica per portare a compimento il suo disegno reazionario avviato sin dall’inizio della legislatura con la cancellazione della norma di contrasto di dimissioni in bianco e del famigerato ‘Collegato lavoro’. La parte relativa al lavoro – conclude Fassina – va stralciata dal decreto ed affidata alle parti sociali”.