Martedì, 21 maggio 2024 - ore 09.52

‘Fasulin’ in provincia di Cremona, a Pizzighettone un’edizione da incorniciare

La ventiduesima edizione dell’iniziativa è stata ancora una volta da record

| Scritto da Redazione
‘Fasulin’ in provincia di Cremona, a Pizzighettone un’edizione da incorniciare

L’obiettivo era quello di pareggiare i numeri dello scorso anno, le aspettative di poterli ulteriormente incrementare. E così è stato. Ancora record per i Fasulin de l’òc cun le cudeghe: nel doppio weekend della ventiduesima edizione, si sono registrati nuovamente numeri importanti, con un bilancio di circa 25000 presenze e di quasi 500 camper provenienti da tutta Italia (dalla Valle d’Aosta al Veneto, passando per Emilia Romagna, Toscana, Lazio) e anche Svizzera, arrivati in riva all’Adda e tra le mura per assaporare i sapori perduti, genuini e autentici di una volta all’interno della straordinaria e suggestiva cornice delle Casematte delle mura riscaldate dai grandi camini d’epoca, con una superficie di circa 1800 metri quadrati, interamente al coperto, con 1000 posti a sedere.

Il giorno dopo la chiusura della festa a tanto ammontano le stime di visitatori e buongustai che nei due fine settimana della grande maratona gastronomica organizzata dal Gruppo Volontari Mura Pizzighettone sono approdati nella città murata per la degustazione del piatto tipico pizzighettonese delle solennità dei Defunti, con inevitabili code all’ingresso che si sono concentrate soprattutto negli orari dei pasti e dei pranzo sopratutto. I fasulin sono andati esauriti solo dalle 20:00 di ieri sera, la domenica di chiusura della maratona gastronomica. Sono state oltre 16000 le fumanti scodelle servite (quasi 60 quintali) e cucinate con tre cotture giornaliere (ore 07:00, 12:00 e 15:30) dal gruppo di cuoche volontarie. Migliaia anche le porzioni dei molti prodotti locali dell’autunno contadino in menù: Provolone Valpadana dop con mostarda Cremona, raspadùra di Grana Padano, salame e lardo nostrani, gorgonzola, polenta fresca e abbrustolita e la torta rustica dei morti, dolce esclusivo della festa sfornata e servita in più di 400 esemplari.

Col risultato di un enorme lavoro per gli oltre 250 volontari pizzighettonesi di tutte le età al lavoro e ripagati dai moltissimi apprezzamenti, per la mitica zuppa, i piatti tipici ma anche per gli ambienti e gli allestimenti. Molti apprezzamenti anche per la casamatta dedicata allo spazio giochi per i più piccoli, quella riservata ai buongustai con amici a quattro zampe al seguito e il caratteristico trenino-navetta di collegamento con i parcheggi di cintura e le aree camper.

Grande folla anche per le iniziative collaterali: la mostra-mercato enogastronomica (con oltre sessanta espositori selezionati da tutta Italia) e l’inedita rassegna Birra&Gusto nel secondo weekend, con birrifici artigianali ed eccellenze enogastronomiche regionali; le visite guidate diurne e in notturna alla scoperta di Pizzighettone Città Murata di Lombardia, ai Musei nelle Mura e al Museo civico e le crociere sull’Adda a bordo della Motonave Mattei, del consorzio Navigare l’Adda, che ha imbarcato complessivamente quasi 500 passeggeri. Ieri inoltre il paese si è arricchito di altre due iniziative: le celebrazioni del 4 novembre, che hanno avuto come colonna sonora la fanfara provinciale dei bersaglieri, e un raduno di vetture Ferrari e auto d’epoca.

Il ricavato della maratona gastronomica viene ogni anno completamente reinvestito per il recupero e la manutenzione delle mura. Gli introiti dell’edizione 2014 verranno a breve destinati dai Volontari Mura.

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