E' stata depositata l'autopsia sul corpo di Mauro Pamiro,
l'insegnate 44enne trovato morto in un cantiere ai Sabbioni di Crema(CR) all'alba del 29 giugno.
Nell'autopsia non è segnato nulla di nuovo rispetto a quello che già sapevamo:
la dottoressa Elena Invernizzi insieme alla tossicologa Claudia Vignali reportano che:
''Mauro Pamiro è deceduto per precipitazione e che l'altezza della villa dove è stato trovato il cadavere, lunedì 29 giugno,
è coerente come causa del decesso''.
''Pamiro è morto per le lesioni riportate nell'impatto al suolo. L'autopsia esclude la presenza di terze persone
e che la vittima abbia tentato di difendersi da qualcosa/qualcuno,
non essendoci segni di lesioni/contusioni da lotta.''
''L'esame certifica la frattura di una vertebra e del distacco
della rachide oltre alla frattura di varie costole e contusioni polmonari.
'Il decesso è avvenuto circa 24 ore prima del ritrovamento.
''Pamiro pare abbia consumato 'cannabis' un'ora prima del decesso.''